Le divisioni di spesa che registrano una variazione in più del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono: abbigliamento e calzature 1 %, istruzione 0,3%, altri beni e servizi 0,1%.
Per queste divisioni di spesa, la variazione congiunturale si attesta allo zero: bevande alcoliche e tabacchi, servizi sanitari e spese per la salute.
Le variazioni del tasso congiunturale negativo riguardano le seguenti divisioni di spesa: trasporti -3,5%, prodotti alimentari e bevande analcoliche -0,2%, ricreazione, spettacoli e cultura -0,2%, servizi ricettivi e di ristorazione -0,2, mobili ed articoli per la casa -0,1%, comunicazioni -0,1.
Le rilevazioni sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT, e approvate dalla Commissione Comunale di controllo dei prezzi al consumo.