Le divisioni di spesa che registrano una variazione in più del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono: istruzione 2.3%, prodotti alimentari e bevande analcoliche 1%, comunicazioni 1.2%, bevande alcoliche e tabacchi 0.1%, servizi recettivi e di ristorazione 0,1%. Per queste divisioni di spesa, la variazione congiunturale si attesta allo zero: abbigliamento e calzature, abitazione, acqua, elettricità,combustibili per la casa, servizi sanitari e spese per la salute, altri beni e servizi .
Le variazioni del tasso congiunturale negativo riguardano le seguenti divisioni di spesa: mobili, articoli e servizi per la casa -0.1%, trasporti -1.5%, ricreazione, spettacoli e cultura -0.2%. Le rilevazioni sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT, e approvate dalla Commissione Comunale di controllo dei prezzi al consumo.