Pachino, rete fognaria: lettera aperta del consigliere di Forza Italia Runza al Sindaco
PACHINO – Il Consigliere di Forza Italia Alessandro Runza, ha inviato una lettera aperta al Sindaco, all’Assessore ai Lavori Pubblici e al Dirigente ai Lavori Pubblici, volendo evidenziare lo stato delle fognature cittadine. “E’ proprio il caso di dirlo: la rete fognaria in città e nella frazione di Marzamemi fa acqua da tutte le parti e soprattutto, visto che parliamo di acque nere, con un costante rischio igienico–sanitario per i cittadini” scrive Runza, spiegando come, soprattutto nelle periferie, si registri ogni giorno un disservizio importante della rete che viene unicamente risolto temporaneamente con “tamponi d’emergenza”, senza mai estirpare la radice del male.
Il Consigliere sottolinea che il Comune di Pachino, nonostante gli sforzi, deve adesso trovare una soluzione valida per risolvere completamente il problema, “l’espurgo fogne è tra gli interventi più frequenti: come un ambulanza del pronto soccorso si cerca di rimediare, a volte per pochi giorni, a piccoli e grandi problemi: molti cittadini sono letteralmente costretti a convivere assai spesso con odori nauseabondi, con rigurgiti fognari all’interno delle proprie abitazioni. Insomma un vero dramma, se si pensa che non mancano casi di persone con malattie anche respiratorie. Senza pensare il costo di questi ripetuti, quanto temporanei, interventi.”
Il Consigliere lancia un appello ed un invito all’Amministrazione, “Anche la rottura con contestuale sostituzione di una tubazione diventa impresa ardua da realizzare. E’ evidente che, se il Comune non decide di sedersi ad un tavolo per programmare una strategia di rilancio, saremo sempre con i soliti e cronici problemi e con l’illusione che questi come per magia possano risolversi. “E’ indispensabile reperire delle risorse economiche ingenti, anche attingendo ai fondi della Programmazione Comunitaria Europea, da anni disponibili nell’ambito della tutela e salvaguardia ambientale”. Questa l’unica strada percorribile per adeguare con efficienza un sistema fognario che, in alcune zone della città, risale addirittura ai tempi mussoliniani, ed iniziare una ristrutturazione integrale della rete fognaria in città”.