Pachino, “sequestra” la moglie con l’aiuto di una complice: due arresti
PACHINO – Un caffè insieme alla cognata si sarebbe trasformato in un sequestro di persona per una donna residente a Pachino. Infatti, nella giornata del 14 settembre gli agenti della Polizia di Stato di Pachino hanno arrestato un uomo (classe 1972) e una donna (classe 1971), entrambi residenti a Pachino, per le ipotesi di reato di sequestro di persona, violenza privata, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.
In base alla ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, nel primo pomeriggio di ieri, l’arrestata avrebbe convinto la cognata, che da qualche mese aveva lasciato il marito e si era rifugiata dai genitori con le figlie, ad andare a prendere un caffè insieme. Successivamente, “con uno stratagemma, riusciva a portarla in un terreno agricolo, allontanandosi poi con l’automobile e lasciandola lì dove, subito dopo, giungeva il marito che, minacciandola e trattenendola con la forza per circa due ore, cercava di convincerla a tornare a casa con lui”.
La vittima sarebbe riuscita a chiedere aiuto al fratello tramite cellulare, il quale si è rivolto alla Polizia, che è riuscita ad individuare il luogo ed intervenire.
Dei due arrestati, l’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna, mentre la donna è stata posta ai domiciliari.
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