Siracusa, emergenza scuole: al Consiglio comunale arriva un atto di indirizzo
SIRACUSA – Alla fine a vincere sarà l’emergenza. Per ora. Il caos iscrizioni sollevato nelle ultime settimane è finito in Consiglio comunale, che nella seduta del 23 gennaio ha affrontato la questione con un dibattito aperto che ha visto la partecipazione e gli interventi di dirigenti scolastici, docenti e genitori, oltre che della rappresentanza sindacale del comparto scuola.
Prima di tutto, c’è da segnalare l’atto di indirizzo scritto dalla seconda commissione consiliare e suddiviso in 13 punti. Il documento è stato depositato ieri sera agli atti della Presidenza del consiglio comunale e sarà trattato nelle prossime settimane dall’Aula che potrà approvarlo così com’è o modificarlo.
A presentare l’atto di indirizzo la presidente della commissione, Pamela La Mesa, evidenziando subito come i “temi in ballo sono diversi e tutti importanti. Riguardano – ha detto – il diritto allo studio ed alla continuità didattica, ma anche quello alla sicurezza delle scuole ed il rispetto delle sue norme. Per questo è chiaro che non si potrà fare a meno di pensare di investire al più presto risorse economiche sull’edilizia scolastica per consentire a tutti i nostri ragazzi di potere cogliere le migliori opportunità didattiche che sono importantissime per il loro futuro in scuole adatte e sopratutto sicure”.
La consigliera ha anche invitato tutti a un incontro dopo il 31 gennaio, per effettuare delle scelte quando sarà chiaro il quadro delle richieste di iscrizione per il prossimo anno scolastico.
Gli interventi di dirigenti, genitori e docenti hanno posto la lente d’ingrandimento sul fenomeno complessivo, di come l’assenza di investimenti in edilizia scolastica in città abbia portato a tale situazione, con istituti comprensivi che non avrebbero la possibilità di accettare iscrizioni in toto.
Su questo punto da segnalare in particolare l’intervento di Simonetta Arnone, dirigente scolastico della scuola Martoglio, che fra le altre cose ha ricordato la normativa vigente per quanto riguarda il numero massimo di alunni iscritti in un istituto scolastico, facendo riferimento alla perdita di agibilità dei locali se queste norme venissero disattese. Pronta la risposta del consigliere Ezechia Paolo Reale, che ha detto: “Ma già non abbiamo scuole agibili. Inutile essere oggi rigidi. Bisogna pensare ad una soluzione e guardare subito al futuro”. Lo sfidante del sindaco in carica all’ultima tornata elettorale ha chiesto a tal proposito all’Amministrazione “uno sforzo per programmare gli interventi istituto per istituto e per la costruzione di nuove scuole, oltre alla possibile costituzione di una task force per il reperimento dei finanziamenti messi a disposizione sotto varie forme”.
In aula presenti alcuni componenti della giunta ed il sindaco Francesco Italia, che nel suo intervento ha riferito che il diritto allo studio a Siracusa sarà sempre assicurato, facendo intendere il proprio impegno ad approvare l’atto di indirizzo. “Oggi – ha detto Italia – stiamo scrivendo una bella pagina di vita e di politica siracusana attraverso questo confronto franco e di alto profilo”.
L’assessore Pierpaolo Coppa, invece, oltre a rivendicare la difesa dell’autonomia per le scuole Martoglio e Chindemi (prive di un numero di alunni sufficiente) ha detto che “l’amministrazione ha ormai un quadro chiaro e dettagliato degli interventi per la sicurezza necessari in ciascun plesso scolastico. La ricognizione evidenzia delle criticità per circa 900 alunni (il totale è di circa 12mila) per i quali saranno adottate, con la dovuta elasticità, tutte le soluzioni possibili e compatibili con i principi di sicurezza e salubrità delle strutture”. Inoltre, per quanto riguarda la programmazione, Coppa ha rinviato al prossimo Piano triennale delle opere pubbliche, “che sarà presentato a breve”, nel quale saranno contenuti gli interventi da realizzare anno per anno.
L’assessore ha accennato anche di questi interventi, come il recupero della scuola di via di villa Ortisi e la progettazione di due nuovi plessi all’Isola e in via Piazza Armerina. Infine, ha annunciato che la maggior parte dei 4,5 milioni previsti da Agenda urbana per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici sarà destinata alle scuole.
Al dibattito hanno partecipato anche le sigle sindacali, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, che hanno commentato: “Ragionevole decisione dell’Amministrazione comunale riguardo alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Apprezziamo quanto dichiarato dal sindaco e dall’assessore alle Politiche scolastiche. Accettare tutte le richieste di iscrizione e aprire un confronto dopo il 1 febbraio prossimo”.
“Riteniamo che la soluzione prospettata, sostenuta dal sindacato unitario, sia la più ragionevole per tutti – hanno sostenuto i tre segretari Paolo Italia, Giovanni Migliore e Mario Rubino – Le parole del primo cittadino e, subito dopo, quelle dell’assessore al ramo aprono la via del confronto tra tutti i soggetti coinvolti. Amministrazione, dirigenti, docenti, famiglie e forze sociali, hanno un unico obiettivo: garantire la continuità didattica in un clima di serenità e sicurezza”.
(Foto di repertorio)