Siracusa, Giornate pediatriche siracusane con gli esperti Burgio e Lucangeli. Concluso il congresso scientifico
SIRACUSA – Anche quest’anno, contestualmente ai numerosi eventi con i giovani talenti in campo per le Feste Archimedee, che si concluderanno questo sabato sera con il gran finale, si sono svolte le Giornate pediatriche siracusane, chiuse stamani.
Un congresso di medicina pediatrica e neuroscienze, organizzato in città dallo stesso Carlo Gilistro ideatore del caleidoscopico format. A fare gli onori di casa sono stati il pediatra siracusano e il sindaco del capoluogo aretuseo, Francesco Italia, che nell’amministrazione detiene la delega all’Infanzia.
Tra i relatori, tutti di grosso calibro, anche due avanguardisti illuminati delle neuroscienze in Italia, Ernesto Burgio, medico esperto di Epigenetica, che ha spiegato come l’ambiente circostante influisce, e spesso negativamente, sullo sviluppo dell’essere umano, già nel grembo materno, nonché Daniela Lucangeli, docente universitaria di Psicologia dello sviluppo, che ha parlato del “rumore del dolore”, che spesso parla anche in silenzio.
Professionisti lungimiranti, di straordinaria empatia, che hanno altresì anticipato l’opportunità di realizzare anche a Siracusa una scuola diversa, motivazionale, innovativa, in fase di sperimentazione, ma già una realtà in altre parti d’Italia, che non a caso è stata battezzata “B612”, denominazione dell’asteroide del “Piccolo principe”, il cui modello prevede un approccio profondo con la parte emozionale dei bambini, affinché le loro emozioni vengano affrontate e valorizzate nella maniera più adeguata.
Una proposta che è stata salutata con interesse anche dal sindaco Italia, che ha ascoltato dall’inizio alla fine gli interessanti interventi, dicendosi disponibile a “clonare” in città questo nuovo sistema educativo, che punta su profondità e creatività.
(Nella foto, da sx: in alto Francesco Italia e Carlo Gilistro, in basso Ernesto Burgio e Daniela Lucangeli)