Inverdurata di Pachino, il bilancio della 17ª edizione
PACHINO – Un successo la diciassettesima edizione dell’Inverdurata di Pachino, nonostante il meteo variabile, con le dinamiche realtà del territorio, dalle associazioni alle imprese, protagoniste di una manifestazione senza soluzione di continuità tra il pomeriggio di venerdì 12 e la mattina di lunedì 15 maggio.
Dopo i numerosi eventi collaterali, la cerimonia conclusiva si è tenuta la sera della domenica, al ritmo di musica folk, con l’attesa premiazione dei migliori mosaici vegetali messi in posa su via Cavour, tra i sedici bozzetti in precedenza selezionati dalla giuria sul tema “Sicilia bedda tra storia, arte, miti e colori“. Vincitore dell’Inverdurata 2023 è il mosaico titolato “Scilla, Cariddi e il viaggio di Ulisse” e realizzato dal 3° Istituto comprensivo ‘Giovanni Verga’ di Pachino. Al secondo posto il mosaico “Santa Sicilia” dell’Azione cattolica ‘San Corrado’ di Pachino. Ex aequo al terzo posto il mosaico “Colori e sapori di Sicilia” realizzato dal Gruppo scout Agesci ‘Pachino 2’ e il mosaico “E ccu è Franca Florio?” del 1° Istituto comprensivo ‘Silvio Pellico’ di Pachino.
L’Inverdurata, tornata dopo tre anni di pausa forzata per la pandemia, è stata organizzata dall’associazione Inverdurata di Pachino con il patrocinio del Comune di Pachino, in collaborazione con l’associazione “Vivi vinum Pachino”, mobilitando scuole, volontariato e ovviamente il comparto agricolo, in prima linea con gli stand in piazza Vittorio Emanuele a cura del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino e delle aziende vivaistiche Ecofaber, Raggio Verde, Casa Verde Italia e Area Verde. L’evento è stato sostenuto dalla Banca di credito cooperativo di Pachino, nonché da diverse case sementiere internazionali. In evidenza, anche la novità della preziosa collaborazione con Cidae, la “Coordinadora internacional de entidades de alfombristas de arte efimero”, cioè l’ente internazionale di associazioni che si occupano di arti effimere.
Un bilancio della partecipata edizione viene tracciato da Walter Guarrasi, referente dell’Associazione Inverdurata di Pachino. “L’entusiasmo è tantissimo dopo i grandi risultati raggiunti e il ritorno positivo che stiamo avendo giorno dopo giorno – ci riferisce – Il successo arriva grazie all’impegno di tutti e alla grande voglia di far crescere sempre di più l’Inverdurata di Pachino, per tecnica unica al mondo. L’agricoltura e l’agroalimentare di Pachino hanno trovato nell’arte e nel turismo la possibilità di generare valore economico e sociale ed è questo il punto su cui insistere: l’identità del territorio deve essere una forma di offerta di turismo integrato per tutti coloro che vogliono nutrirsi dell’autenticità vera, e questa autenticità tradotta in forma di turismo esperienziale deve essere sempre di più frutto della consapevolezza di tutto il territorio”.
“A nome dell’associazione Inverdurata di Pachino e del comitato organizzatore – conclude Guarrasi – un grazie speciale a tutti coloro che si sono impegnati senza limiti, un grazie a chi ha avuto il piacere di farci visita, un grazie a chi ha vissuto con orgoglio la manifestazione e la città di Pachino”.
Qui di seguito le videointerviste realizzate all’evento inaugurale.