Borgo dei borghi, mancata vittoria di Palazzolo Acreide: il sindaco richiede audizione in Vigilanza Rai
SIRACUSA – La finale in diretta televisiva su Raitre dell’ultima edizione del programma “Il borgo dei borghi“, che lo scorso 20 ottobre in prima serata ha visto prevalere il comune piacentino di Bobbio su Palazzolo Acreide (nella foto di repertorio), potrebbe avere strascichi parlamentari.
Secondo l’esito del televoto popolare, tra i quattro borghi finalisti, il comune siracusano era stato il più votato con il 41,95 per cento (contro il 27,08 per cento per Bobbio), risultato poi rovesciato dalla compensazione, come da regolamento, con il voto della giuria di esperti.
Oggi il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo ha annunciato di aver richiesto formalmente un’audizione in commissione Vigilanza Rai, poiché ritiene “illegittima la vittoria da parte del comune di Bobbio, in quanto viziata”. Il primo cittadino in particolare rileva per iscritto che il presidente della giuria di esperti per la gara televisiva, il noto storico dell’arte Philippe Daverio, abbia ricevuto in passato la cittadinanza onoraria del comune di Bobbio e che pertanto abbia potuto “condizionare” l’orientamento della giuria.
“Essendo un programma della rete pubblica, non dovrebbero esserci dei controlli sulla legittimità, compatibilità, veridicità e trasparenza?”, interroga il sindaco in merito all’individuazione del presidente della giuria da parte del format televisivo.
L’istanza del sindaco Gallo trova il sostegno anche del deputato regionale Giovanni Cafeo, segretario della commissione Attività produttive all’Ars. “Approvo senza alcuna riserva – afferma – la decisione da parte del sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, di chiedere un’audizione in commissione Vigilanza Rai in merito a quanto accaduto nel corso dell’ultima puntata della trasmissione “Il borgo dei borghi” andata in onda su Rai 3 lo scorso 20 ottobre in prima serata”.
“Come tantissimi altri cittadini, anche io ho seguito con interesse ed entusiasmo la scalata verso quello che sembrava un grande successo di Palazzolo Acreide e quindi del nostro territorio – continua il siracusano Cafeo – un risultato corroborato da una percentuale di voti popolari sempre molto alta nonché di gran lunga superiore a quella dei borghi concorrenti”.
“Voglio ricordare in chiusura – chiosa il deputato regionale – che la vittoria della trasmissione non rappresentava soltanto un prestigio per il borgo risultato al primo posto, ma comportava anche un discreto premio in denaro, una piccola boccata d’ossigeno per le casse sempre striminzite dei comuni, destinata ai servizi della città e messo in palio da un programma proposto dal servizio pubblico; da qui la necessità di massima trasparenza e chiarezza, senza campanilismi ma nel pieno spirito di correttezza e rispetto delle regole”.