CARLENTINI – Sono in corso le indagini a seguito dell’agguato a colpi di pistola, con un ferito, avvenuto nei pressi dello stadio la scorsa domenica 28 aprile, ma i carabinieri fanno sapere di essere “prossimi all’identificazione di uno dei responsabili della sparatoria“.
Quella domenica, al termine della partita di calcio tra Carlentini e Francofonte, un 22enne francofontese, a bordo della sua autovettura, è stato affiancato da un’altra auto dalla quale sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco che lo hanno attinto al fianco. Il ragazzo ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini, dove i sanitari lo hanno sottoposto alle cure del caso constatando che, per fortuna, non era in pericolo di vita.
Per ricostruire la vicenda nell’immediato, i carabinieri hanno visionato i filmati delle videocamere poste in prossimità dello stadio e raccolto “a caldo” le dichiarazioni dei presenti. È emerso che l’agguato avrebbe avuto origine proprio al termine della partita, quando un “banale litigio” si sarebbe trasformato, repentinamente, in un “tragico evento caratterizzato da un pistolero che, incurante del pericolo, ha iniziato a sparare all’impazzata con l’appoggio del suo autista“.
In un primo momento gli investigatori ritenevano che l’episodio potesse essere collegato alla partita di calcio, ma dagli sviluppi delle indagini immediatamente aperte dai carabinieri, dirette dalla Procura di Siracusa, “grazie ad un attento esame dei sistemi di videosorveglianza comunali e delle abitazioni private e, soprattutto, alle fondamentali testimonianze e dichiarazioni di conoscenti, amici e parenti delle persone coinvolte“, i carabinieri hanno ricostruito le fasi salienti dell’agguato, che hanno offerto “spunti significativi” per l’individuazione di almeno uno dei responsabili.
(Foto di copertina: generica)