PACHINO – “La nostra città va ricostruita con responsabilità e collaborazione. Il mio invito rivolto ai candidati e a tutti i pachinesi è di dar vita a una pacifica campagna elettorale mirata al bene della comunità“. Con questa dichiarazione, la candidata a sindaco Barbara Fronterrè aveva anticipato l’apertura della sua campagna elettorale, poi tenuta sotto gli ombrelli di una piovosa vigilia della Festa della Liberazione.
La manifestazione per questa nuova corsa alla poltrona di primo cittadino, la seconda per Fronterrè dopo il 27 per cento che la accreditava quale principale alternativa alla vincente Carmela Petralito alle scorse amministrative, si è svolta in piazza Colonna, definita dall’aspirante sindaco “luogo simbolo di ciò che Pachino soffre ma anche spera“.
“Dobbiamo fare mille cose concrete per ridare fiducia, dignità e qualità della vita a tutta la città – ha dichiarato a margine dell’evento – Mi impegnerò con ancora più forza: per essere sempre all’altezza di questa voglia di riscatto che ieri (24 aprile, ndr) ha sorriso alla pioggia“.
Nell’occasione si è presentata l’attuale coalizione a sostegno di Barbara Fronterrè, che vede cinque sigle: oltre alla civica “Pachino crede“, le formazioni partitiche “Pachino democratica“, “Insieme in Azione per Pachino“, Democrazia cristiana e Mpa Pachino – Popolari e autonomisti.
“In maniera trasparente e senza sotterfugi – aveva già anticipato la candidato a sindaco, al riguardo – abbiamo unito forze politiche con sensibilità e culture diverse, collegate da un programma e da una visione comune su ciò che serve a pachino in questa fase“.