Ex Province siciliane, la Consulta dice no all’elezione diretta
SIRACUSA – Non torneranno a suffragio diretto le elezioni provinciali in Sicilia, attese per l’autunno. La Corte costituzionale, presieduta da Giorgio Lattanzi con relatore Mario Rosario Morelli, ha dichiarato illegittima la legge sull’elezione diretta dei presidenti dei liberi consorzi comunali e dei consiglieri.
Quindi questi enti saranno di secondo livello, come nel resto d’Italia in forza della legge Delrio, cioè i rappresentanti degli organi saranno componenti degli altri enti che fanno parte dell’ex provincia.
La legge sull’elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali era stata varata lo scorso mese di agosto dall’Ars e venne impugnata dal governo Gentiloni perché in contrasto con la legge Delrio. Come riporta l’Ansa, nella sentenza la Consulta ha ribadito che “la legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane rientra nella competenza esclusiva statale”.
Nelle scorse settimane, era arrivata dalla Regione la proroga fino al 30 settembre del mandato del commissario straordinario del Libero consorzio di Siracusa, Carmela Floreno.
(nella foto: sede ex Provincia di Siracusa)