Floridia – Il Partito Democratico, SEL, i giovani democratici, FutureDem hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio comunale di Floridia per stigmatizzare il comportamento del consigliere comunale Salvo Burgio reo secondo loro di aver offeso tramite i social network il Presidente della Regione Crocetta in merito al caso Tutino. “ In questi giorni, le reazioni alle presunte intercettazioni del Presidente Crocetta sono state innumerevoli e di ogni tenore; sono sicuramente da apprezzare quelle che stigmatizzano e censurano l’accaduto – si legge -, sono invece da condannare quelle becere, rozze le quali battono sull’orientamento sessuale del Presidente, dimostrando quanto retrogrado e primordiale sia il pensiero di alcuni personaggi sugli omosessuali. Certe affermazioni, di per se gravi ed offensive, diventano inaccettabili, umilianti e degradanti se a proferirle è un membro di un’istituzione come il Consiglio Comunale. In una realtà quotidiana che vede il livello del dibattito politico farsi sempre più squallido, crediamo che sia il momento di stigmatizzare e condannare questi comportamenti. In un post apparso il 15/07 sul suo profilo Facebook, il Consigliere Comunale e capogruppo per l’UDC, Salvo Burgio, ha utilizzato termini omofobi ed offensivi nei confronti del Presidente della propria regione. Riteniamo sia avvilente che rappresentanti delle nostre istituzioni usino terminologie tanto grette ed insulti così retrogradi nei confronti di altri rappresentanti istituzionali. Vorremmo sapere se chi riveste il ruolo di consigliere comunale può davvero pensare di non avere alcuna responsabilità nei confronti dell’istituzione della quale fa parte e dei propri cittadini che certamente si aspettano ben altri esempi di civiltà ed educazione. Dopo essersi astenuto – aggiungono – nella votazione sull’istituzione del registro delle coppie di fatto a Floridia, il consigliere Burgio evidentemente appunta un’altra medaglia sulla sua giacchetta di politico contrario ad ogni forma di libertà civile e sessuale. Ci aspettiamo che il Consiglio Comunale – concludono -, di cui fa parte, stigmatizzi l’accaduto e possa in qualche modo condannarlo, per dimostrare che Floridia non vuole che i propri rappresentanti si distinguano per l’omofobia o per battutacce da caserma, ma vorrebbe rappresentanti civili e rispettosi di ogni orientamento civile, politico e sessuale. Per questo chiediamo ai consiglieri comunali di stigmatizzare l’accaduto promuovendo una mozione di censura nei confronti del Consigliere Salvo Burgio, in particolare lo chiediamo ai Consiglieri di Primavera Floridiana, che furono promotori del Regolamento per il Registro delle Unioni Civili, ai Consiglieri del Partito Democratico e a tutti coloro che votarono a favore di quell’atto di civiltà. Anche le scuse ufficiali del Consigliere sarebbero sicuramente un bell’atto nei confronti delle istituzioni tutte e dei Cittadini”.
Salvatore Pappalardo