Floridia, il consiglio comunale boccia il regolamento per la disciplina attività rumorose
FLORIDIA – Il consiglio comunale di Floridia con otto astenuti (Carianni, Carpinteri, Cianci, Infalletta, Bonanno, Vassallo, Di Mauro, Tralongo) e sette voti a favore (Tata, Bordonaro, Caccamo, Gozzo, Gallo, Piricò, Guardo) ha bocciato la modifica al regolamento per la disciplina attività rumorose. Un argomento che ha tenuto banco per parecchi mesi nel nostro territorio soprattutto per quelle attività commerciali dove la sera si svolgono delle attività musicali fino ad una certa ora. Il regolamento approntato dagli uffici e proposto dall’Amministrazione Comunale proponeva alcuni abbassamenti di decibel per quanto riguarda le serate musicali organizzate nei vari esercizi commerciali come bar, pizzerie, pub, ecc.
Sull’esito della votazione il consigliere Gaetano Vassallo dichiara: “Signor Sindaco l’Amministrazione Comunale ha perso un’occasione perché in tutti i modi il consiglio ha cercato di farvi capire che non era il caso di insistere su questo regolamento perché è evidente che ci sono delle lacune ed è evidente che non ci siano le condizioni totali su diversi aspetti del regolamento stesso e quindi della proposta. Sarebbe stato a mio avviso – aggiunge Vassallo – più utile un confronto per la realizzazione di una proposta veramente efficace procedere con il ritiro da parte dell’Amministrazione della proposta per riportare alle commissioni i lavori sulla base di un testo che magari avremmo potuto condividere anche come gruppi consiliari per cui credo che l’Amministrazione ha perso un’occasione oltre ad aver perso pezzi così come pensavamo tutti noi che stessero ovvero non vi fosse alcuna maggioranza compatta in grado di sostenere le proposte dell’Amministrazione. Non possiamo che prendere atto di questa situazione. Prendiamo atto anche del fatto che all’interno del consiglio comunale per l’ennesima volta cambiano gli equilibri e le geografie politiche”.
Dopo i vari interventi dei consiglieri comunali il sindaco di Floridia Gianni Limoli afferma: “Quando si fa un’ordinanza si rispetta ed è stata rispettata. Quando abbiamo detto di non suonare non hanno suonato da nessuna parte. Io non ho rilasciato nessun permesso quando ci sono state queste ordinanze. Bisognava fare questo regolamento che si aspetta da tanto tempo. Si è trattato soltanto di decibel ed era questo quello che l’Ufficio Tecnico ha messo in evidenza. Solo decibel e niente altro. Era una questione importante che salvaguardia non solo l’Amministrazione, i consiglieri comunali, ma anche le persone che suonano, gli esercenti e le persone che possono disturbarsi ancora, malgrado tutto. Quindi si è trovato – aggiunge il primo cittadino – un equilibrio importante assieme a quelli dell’Arpa nella persona dell’Ing. Russo e il nostro Ufficio Tecnico ha espletato in qualcosa di molto positivo per il futuro lavorativo e ricreativo da parte della nostra città. Questa situazione porterà che si continuerà a suonare perché vige il vecchio regolamento. Si continuerà a suonare quando loro vorranno, come lo vorranno e con i decibel che vorranno”.
Sulla bocciatura del regolamento l’assessore al bilancio Tiziana Bordonaro in un post sulla sua pagina di un noto social dichiara: “Il Consiglio Comunale ha bocciato il regolamento per la disciplina delle attività rumorose: il fatto mi rammarica veramente tanto perché questa non é soltanto una sconfitta politica dell’amministrazione, ma una sconfitta per il nostro Paese. Si continuerà a suonare senza alcuna regola, si continuerà a fare chiasso e ancora una volta non si rispetterà la quiete pubblica. Dopo tanti mesi di lavoro per portare in aula questo regolamento, che univa le esigenze dei cittadini e quelle degli esercenti, tutelando entrambe le parti, l’opposizione decide di bocciarlo. Nel frattempo invito veramente tutto il Consiglio Comunale a lavorare per l’esclusivo interesse della città con maggior senso di responsabilità”.