La Gazzetta Siracusana

Floridia, mese della Pace, Fabio Zavattaro: “La pace passa attraverso l’azione di ognuno di noi”

FLORIDIA – “Pacem in Terris: il magistero pontificio da Giovanni XXIII a oggi per costruire la pace” è stato il tema di una affollata conferenza che ha avuto come relatore il giornalista vaticanista Fabio Zavattaro. Alla conferenza organizzata dall’Azione Cattolica della Chiesa Madre e dall’Arcipretura Parrocchiale San Bartolomeo Ap. – Chiesa Madre, erano presenti il vice sindaco del comune di Floridia  Marieve Paparella e l’assessore Ettore Sgroi. Erano presenti anche le comunità della parrocchia e numerosi cittadini. La conferenza rientra nel mese della Pace promosso a livello nazionale dall’Azione Cattolica Italiana. Quest’anno l’incontro culturale ha voluto celebrare anche l’Enciclica di Papa Giovanni XXIII Pacem in Terris nel sessantesimo anno della sua promulgazione.

Nel suo intervento di saluto il presidente dell’Azione Cattolica della Chiesa Madre Luca Cantone ha sottolineato che: “Il mese della Pace ogni anno è un evento importante per l’azione Cattolica. Noi qui a Floridia, finché c’è stata data la possibilità perché il covid per due anni ci ha impedito di portare avanti questa festa, tendiamo a coinvolgere tutti i settori della nostra azione cattolica. In particolare ci inseriamo anche all’interno della settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Il 25 gennaio giorno della Conversione di San Paolo abbiamo avuto il piacere di avere qui con noi la comunità Evangelica Battista e insieme abbiamo avuto modo di pregare per la pace. Stasera una giornata importante abbiamo un ospite illustre che è il vaticanista Fabio Zavattaro. Sul percorso del settore adulti dell’azione cattolica porteremo avanti il discorso della Pace festeggiando tra l’altro il sessantesimo anniversario della promulgazione della Pacem in Terris. Noi abbiamo anche il compito di andare fuori da quelle che sono le mura della chiesa e portare in modo missionario la parola del Vangelo a tutta la comunità”.

Fabio Zavattaro nel suo intervento ha tracciato i vari temi che ogni Pontefice ha portato avanti per tracciare e costruire la pace nelle varie nazioni coinvolte in conflitti di guerra. E’ stato un momento di grande cultura e accrescimento personale per i presenti che hanno ascoltato con interesse il relatore della conferenza.

Sul tema della serata Fabio Zavattaro ha affermato: “Essenzialmente è un cammino che inizia con un Papa che dice “la guerra è una inutile strage. Benedetto XV che ci porta ad attraversare il periodo della seconda guerra mondiale. Ci porta agli anni più vicini a noi in cui sembrava terminata la voglia di fare la guerra da parte dei potenti e invece, ci ritroviamo prima con i Balcani e oggi con la guerra nel centro dell’Europa e ci ritroviamo a fare i conti con questa tragedia che ferisce, uccide le persone e crea tante altre situazioni di difficoltà come l’immigrazione, come i nuovi poveri”. Alla domanda di come si può arrivare alla pace Zavattaro sottolinea che: “la pace passa attraverso l’azione di ognuno di noi . La pace non è soltanto il silenzio delle armi è anche l’attenzione per chi non ha la cura del creato e la possibilità di togliere le differenze tra chi ha e chi non ha. Quante volte noi ci fermiamo a guardare una situazione e pensiamo questa situazione non va bene. Quello è un primo gesto da risolvere perché la pace nasce anche dalle piccole cose. In fondo se ci pensiamo lo diceva già Papa Paolo VI nella sua Populorum Progressio e poi nella sua giornata mondiale per la Pace, è lo sviluppo il nome della pace. Quindi dare diritti a chi ne ha ma anche rispettare i doveri delle persone”.

L’Arciprete Parroco Don Alessandro Genovese aggiunge: “Sabato sera abbiamo conosciuto non solo un giornalista vaticanista ma abbiamo conosciuto, incontrato, ascoltato e abbiamo ricevuto la ricchezza di un uomo che attraverso la sua professione ama la Chiesa. L’amata facendo echeggiare, nella nostra televisione italiana, il magistero pontificio, l’amata perché ha incontrato uomini, Pontefici che gli hanno mostrato fiducia e gli hanno permesso di esercitare bene la sua professione. Abbiamo conosciuto un testimone di quella che è stata la fatica e la grande scommessa dei Pontefici da Giovanni XXIII ad oggi sulla grande necessità che questa umanità ha di essere abitata dalla Pace di Dio. Fabio Zavattaro ci ha permesso di entrare con competenza all’interno di quelle parole che sono diventate eco di comunione e di riconciliazione tante volte e che oggi fanno fatica ad essere comprese e realizzate. Questa è la grande ricchezza che abbiamo ricevuto sabato sera che grazie al progetto realizzato dall’Azione Cattolica della Chiesa Madre abbiamo avuto modo di apprezzare e accogliere e ricevere come un dono del Signore”.

 

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