Floridia, presentato il libro “L’epica della passione. La Sicilia di Macalda di Scaletta, Lisa Puccini e Gammazita”
FLORIDIA – Nei locali della Biblioteca Comunale di Floridia, ha avuto luogo un nuovo appuntamento di “Floridia in Biblioteca”, un progetto della professoressa Stefania Germenia, con la collaborazione della professoressa Paola Gozzo e della Dottoressa Giovanna Tidona. La scrittrice Dora Marchese ha presentato il suo libro “L’epica della passione. La Sicilia di Macalda di Scaletta, Lisa Puccini e Gammazita”. E’ stata presente Maria Andaloro, ideatrice di POSTO OCCUPATO. Gli alunni del I Istituto Comprensivo “E. De Amicis” di Floridia, con una breve drammatizzazione su testo della scrittrice Marinella Fiume e musica di Piero Romano, hanno raccontato la storia delle Camicette Bianche.
È stato possibile visitare la mostra fotografica “A testa alta” di Daniela Campisi, donata da Ninphea alla Biblioteca Comunale di Floridia. L’evento è stato interamente dedicato a Sahir Gul, sposa bambina afghana di 15 anni, torturata dal marito perché rifiutava di prostituirsi. Ninphea, nella piena convinzione che la Biblioteca sia il luogo per eccellenza custode della storia e dell’identità territoriale, ha lanciato ufficialmente una campagna di donazione libri alla biblioteca. Oggi si darà inizio al progetto “Emozioni Fotografate”. L’invito rivolto a tutti i ragazzi dagli 11 ai 16 anni, che armati di telefonino o macchina fotografica potranno partecipare al corso per imparare che la fotografia può suscitare emozioni e che le emozioni fotografate diventano forme d’arte. Prevista la partecipazione di Ettore Signorelli, che leggerà alcuni testi, della supervisione della fotografa Daniela Campisi.
“Il libro è nato per far conoscere meglio la figura di Macalda di Scaletta – dichiara la scrittrice Dora Marchese – che è stata una protagonista della Sicilia all’epoca degli Angioni e che però è stata poco conosciuta. Grazie all’interessamento di Fulvia Toscano si è inaugurata una Piazza per ricordarla. Da lì è nato il desiderio di scrivere un libro in cui fosse messa a confronto con altre due figure quelle di Lisa Puccini che è una figura immaginaria perché fa parte del Decameron ed è una figura che è l’antitesi di Macalda e quella di Gammazita. Nella leggenda di Gammazita c’è Macalda come protagonista. Non è un libro con un taglio femminista ma è un libro che cerca di restituire una dimensione giusta ad una donna che come tutte ha luci ed ombre. Però è stata dipinta solo con ombre mi sembrava giusto mettere in luce le luci di Macalda”.
Per quanto riguarda l’iniziativa il Posto Occupato l’ideatrice Maria Andaloro ci ha dichiarato: “ E’ nata per un’esigenza per far emergere il fenomeno della violenza con la quale conviviamo tutti i giorni visto che la statistica ci dice che una donna su tre è vittima di violenza questo è il dato emerso. Mentre quello sommerso è spesso nascosto da stereotipi, indifferenza, da tutta una serie di codici non scritti fanno si che in tutte le case, in tutti gli ambienti di lavoro, per strada, avvengono forme di violenza che non sono quelle fisiche. Posto Occupato che rappresenta una donna che non c’è più è un modo per far emergere il fenomeno e per segnalare che se non ci rendiamo conto che ci sono i sintomi da riconoscere per prevenire la violenza sulla donne o comunque di ogni genere sicuramente ci ritroveremo davanti ad un caso di violenza fisica o purtroppo di femminicidio”.