Floridia, presentato il libro “Sentimi” della scrittrice Tea Ranno
FLORIDIA – L’associazione Focus, per la seconda edizione di “Floridia in Biblioteca“, ha ospitato, la scrittrice Tea Ranno. L’evento è stato progettato con l’obiettivo di attivare, come sempre, un circolo virtuoso di intenti e professionalità, invitando alla collaborazione la prof.ssa Manuela Spina che ha conversato con l’autrice sul libro “Sentimi”. Inoltre, la serata è stata impreziosita da intermezzi musicali del soprano Manuela Infalletta, accompagnata dal gruppo musicale “La serenata”. Ad accompagnare il pubblico tra le pagine del libro è stata l’insegnate Maria Burgio.
Tea Ranno: “La storia di donne che chiedono ad una scrittrice di accogliere le loro rabbie i loro bisogno, i loro desideri e tutto quello che le ha lasciate incompiute. Perché quando la morte le accolte, le accolte in un momento in cui fervevano di vita e avevano ancora tanto bisogno di portare a compimento delle cose. Il fatto di essere state interrotte, il fatto di essere state prese dalla morte in un momento in cui la vita era al massimo per loro ma al massimo in una condizione di non eccellenza, non di esuberanza ma in un momento di grandi snodi questo poi ha fatto sì che restassero come incagliate nella realtà. Quindi in questa vita loro si manifestano alla signora sotto forma di nebbia di una nebbia che avvolge la piazza di Melilli dove la storia è ambientata. Queste donne chiedono alla signora ascolto. Sentimi, sentimi con il cuore, sentimi con la mente, sentimi con gli occhi, sentimi con le orecchie, sentimi con la pelle, percepiscimi interamente ascolta la mia storia ma non ti limitare ad ascoltarla ma fai per me qualcosa. Ognuna avrà una rivendicazione ma avrà un desiderio, un bisogno e la signora si farà carico di tutto questo permettendo un processo catartico che poi permetterà alle donne di volarsene via e finalmente di disincagliarsi da questa vita”.
Manuela Spina: “Quello di Tea Ranno è un libro sulle donne, sulla loro forza, ma anche sulla loro debolezza, sulle passioni che spesso le rendono inquiete e irrisolte. È un libro che non celebra la donna in quanto vittima di femminicidio per cui è bisognosa di un riscatto. Non è solo questo il femminicidio c’è anche ma non è solo denuncia sociale è un romanzo a tutti gli effetti. È un romanzo sulla donna a tutto tondo nei suoi pregi, nei suoi difetti nella sua vita. Sono donne vive, vere non c’è finzione in questo romanzo ecco perché arriva diritto al cuore. Il messaggio è bellissimo che dall’unione di donne nascono tante cose belle”.