News

Il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana a Siracusa

truffelli2

Siracusa – “L’Azione Cattolica vuole aiutare la chiesa italiana a realizzare in ogni diocesi, in ogni parrocchia, la chiesa dell’Evangelii Gaudium”. È questo il tema centrale che è stato toccato da Matteo Truffelli Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana che, nel salone delle conferenze del Santuario della Madonna delle Lacrime, ha incontrato gli associati dell’ACI dell’Arcidiocesi di Siracusa. Il benvenuto e la sua presentazione nelle parole del Presidente diocesano Raffaele Gurrieri, che insieme all’Assistente Diocesano Don Salvatore Caramagno, ai vice presidenti e responsabili dei diversi settori e dei tanti associati hanno potuto cogliere importanti spunti di riflessioni, oltre che un confronto con la presidenza nazionale.

Il titolo della giornata, “Il tutto abbraccia la parte”, è stato punto di partenza dell’analisi condotta da Truffelli per dispiegare l’ACI all’interno della realtà, del territorio, della parrocchia, del gruppo in cui è chiamata a realizzare quel “sogno di Chiesa” che Papa Francesco descrive accuratamente nell’enciclica.

Il presidente nazionale Matteo Truffelli ha toccato vari punti nella sua relazione affermando che: “L’Azione Cattolica è Presente nel territorio, che vive nel territorio vogliamo essere un soggetto capace di costruire delle allenaze ossia di umile collaborazione con tutte le realtà ecclesiali ma anche non ecclesiali, la società, le istituzioni a servizio del territorio. A servizio dei processi di costruzione della legalità, della giustizia, dell’accoglienza, della solidarietà”. L’ azione cattolica oggi da un contributo fattivo all’Italia e lo fa innanzitutto tramite le sue centinaia di migliaiai di aderenti che si spendono ogni giorno nella vita quotidiana: nella scuola, sui luogo di lavoro, nel mondo della cultura, nel mondo della politica, dell’amministrazione. Quindi lo fa attaraverso i singoli soci e lo fa come associazione, come realtà, cioè che è capace di leggere la realtà del territorio nella quale vive e di confrontarsi con il territorio con la sua vita concreta delle persone e di mettersi al servizio delle persone, delle famiglie, delle comunità, della società. L’Azione Cattolica non vuole fare altro in questi anni che essere strumento per la realizzazione concreta dell’Evangelii Gaudium. L’Azione Cattilica – aggiunge Truffelli – vuole spendersi dentro la Chiesa e con la Chiesa per dare realtà a quella Chiesa che il Papa disegna nell’Evangelii Gaudium cioè una Chiesa missionaria ossia capace di correre incontro alle persone per farsi carico della loro vita. Credenti inquieti intanto per raccontare dove sta andando l’Azione Cattolica che è quello di formare credenti che dalla loro esperienza di fede non si fanno tranquilizzare o si accontentano di rimanere seduti ma sentono continuamente spronati a farsi promotori di vita buona per le persone dentro la Chiesa e dentro la società”. Ai giovani di oggi dico di non lasciare che nessuno dica loro voi siete il, futuro dell’Italia, voi siete il futuro della Chiesa, voi siete il futuro del mondo. I giovani di oggi dico di pretendere che si dica voi siete il presente dell’Italia, voi siete il presente del nostro mondo”. Su alcuni temi importanti come l’immigrazione e le unioni civili il presidente nazionale dell’Azione Catttolica Italiana ci ha dichiarato:“Possiamo fare tante cose. Tutto quello che possiamo fare lo dobbiamo fare perchè questa è una grande questione del nosyro tempo di cui dobbiamo farci carico sapendo che le persone che arrivano, arrivano perchè fugono dalla morte, dalla povertà, dalla malattia, dalla guerra. L’Azione Cattolica può fare ttanto, può aiutare concretamente nell’accoglienza e soprattutto può educare tante persone dei ragazzi, ai giovani, agli adulti al senso di questa accoglienza e al fatto che arrivare qui è un diritto per ciascuno ceracare una vita migliore e noi lo facciamo con tante iniziative sia educative, sia che concrete. Noi siamo stati critici rispetto alla legge che è stata approvata ma al tempo stesso noi cerchiamo di farci carico di tutte le situazioni delle persone e delle famiglie. Questo significa che cercare comunque di educare alla bellezza della famiglia sapendo che la proposta di famiglia che la Chiesa fa è tanto affascinante quanto anche alta. Si tratta di lavorare insieme per costruire, per educarci alla bellezza della famiglia”.


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2025 La Gazzetta Siracusana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2023 PF Editore

In alto