Incendi Siracusa, la testimonianza-appello dei vigili del fuoco in una nota sindacale
SIRACUSA – Dopo i due giorni infernali, il 24 e 25 luglio, che hanno devastato la Sicilia e in particolare il Siracusano tra ondate di calore estreme e vasti incendi, il sindacato unitario dei vigili del fuoco di Siracusa invia al prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, e per conoscenza ai vertici provinciali e regionali del Corpo, una lettera aperta trasmessa anche alla stampa.
La missiva, che riportiamo integralmente qui di seguito, delinea un quadro critico in cui operano i vigili del fuoco della provincia aretusea, tra carenze di personale e automezzi, e invoca nella direzione della prevenzione incendi un “intervento serio e concreto da parte di chi può fare per perseguire insieme l’obiettivo di un territorio più sicuro”. Il documento è sottoscritto dai referenti sindacali siracusani Nassetta, Anzalone, D’Amico, Di Caro, Saracino, per le sigle Fns Cisl, Conapo, Usb, Confsal e Fd.
“Egregio signor Prefetto,
in questi giorni, l’emergenza incendi nella provincia di Siracusa ha gettato paura e sconforto nella popolazione.
Abbiamo avuto modo di riscontrare sulle pagine di quotidiani provinciali, sulle reti televisive provinciali e regionali, varie dichiarazioni e interviste di politici, sindaci e semplici cittadini i quali nelle prime fasi emergenziali hanno richiesto l’intervento di soccorso dei Vigili del fuoco, riscontrando l’impossibilità immediata di richieste di aiuto, per la serie “Dove sono i vigili del fuoco”.
Sottolineiamo che l’emergenza incendi si è sviluppata a partire da domenica 16 luglio, con un incremento, notevole, giornaliero degli interventi.
Altro dato va evidenziato; con l’aumento delle temperature registrate il 22 luglio u.s. si sono sviluppati vasti incendi d’interfaccia sulle zone di: Francofonte, Augusta e Priolo G., e zona sud Noto, Pachino e Siracusa. Picco massimo si è avuto nelle prime ore a partire dal 24 e 25 luglio dove sono stati interessati: Siracusa Villaggio Miano, con evacuazione Albergo e civili abitazioni, Melilli e le frazioni di Città Giardino e Villasmundo, dove il 25 luglio sono state evacuate circa 600 persone. Sono stati interessati dagli incendi vaste aree che fiancheggiano la Ss 114 nelle due direzioni di marcia, con la chiusura e la successiva limitazione al traffico dell’importante asse viario.
Tra la notte del 25 e 26 luglio sono state interessate le zone di Augusta, Melilli e Priolo presso il deposito Carburanti di San Cusumano della Marina militare. Alle prime ore del 26 un vasto incendio ha colpito la contrada Cugni tra i comuni di Sortino e Ferla fino a raggiungere la Valle dell’Anapo e l’area protetta di Pantalica.
Dunque si è trattata di una vera e propria catastrofe che ha bruciato ettari di vegetazione mediterranea arbusti secolari e proprietà private. Si ripete, ormai, lo stesso copione dell’emergenza incendi 2021, mettendo in evidenza una impreparazione su tutti i fronti. A fine di ogni emergenza si dimentica facilmente quanto accaduto nella precedente.
Dunque in linea generale serve fare quello che non si è mai fatto: prevenzione incendi delle aree boschive demaniali, comunali e private. Il Catasto Incendi questo strumento disatteso e sconosciuto. La prevenzione sul territorio ed in particolare su quelle aree estremamente delicate dove probabili sono lo scatenarsi di scenari emergenziali i quali vedono la mano criminale dell’uomo. Basterebbe incrociare tutti i dati relativi agli anni precedenti e dove si sono verificati gli eventi.
Per quanto riguarda la struttura del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e il Comando di Siracusa, ribadiamo ancora una volta che sconta una carenza di personale operativo in tutti i ruoli: graduati capo reparto / capo squadra e vigili del fuoco. Per quanto concerne la prima figura la carenza è del 30%. Attualmente vi è un corso nazionale per il passaggio a capo squadra, il quale ha sottratto, per tutto il mese di luglio 2023, 10 unità operative. Pertanto la carenza pratica dei Vigili del fuoco si attesta al 20%, questo rispetto alla pianta organica Dm 02.12.2018.
Giova ricordare alle Ss.Ll. che, nella giornata del 22 luglio 2023 sono state impiegate squadre ridotte a quattro unità per mancanza di personale, allorquando una squadra standard deve essere composta da non meno di 5 unità Dpr 64/2012 composizione equipaggi.
Si aggiunga l’apertura “dimezzata” della sede di Priolo G. che ha sottratto ad altre sedi unità operative importanti, vedasi il Distaccamento Augusta Terra che opera all’interno della zona industriale e dell’insediamento militare marittimo. Sono stati tolti gli autisti in pianta organica spalmati nella predetta sede con aggravio di costi per l’Erario di continue missioni del personale e costi per lo spostamento di automezzi fra le sedi.
Si evidenzia il numero insufficiente in questi scenari emergenziali di automezzi di soccorso, gravati anche nel soccorso quotidiano, di mancanza di risorse adeguate per le riparazioni tempestive e indispensabili, per non depotenziare il soccorso prestato dai Vigili del fuoco di Siracusa, con gravi ripercussioni che si riflettono negativamente sull’intero dispositivo provinciale. La gestione del Corpo nazionale Vvf, così come sul territorio di Siracusa, deve fare riflettere, e tutti gli organi coinvolti dovrebbero garantire maggiore attenzione sul potenziamento del servizio di soccorso nazionale e provinciale, facendosene carico a pieno titolo.
In questi giorni tutto il personale Vvf di Siracusa, lo testimoniano le numerose documentazioni video e fotografiche pubblicati su tutti gli organi di stampa e i liberi cittadini su ogni piattaforma, hanno evidenziato l’impegno incondizionato al limite delle proprie possibilità. Un’attività incessante di turni di 24 ore, frenetici e senza sosta collaborando, anche, con tutte le altre forze dell’ordine e di protezione civile messe in campo, e come sempre siamo riusciti a fare del nostro meglio per fronteggiare quanto è accaduto.
Abbiamo la necessità di avviare, nel più breve tempo possibile, un processo veloce ed affidabile atto a migliorare l’efficienza del servizio espletato dai Vigili del fuoco di Siracusa. In conclusione desideriamo ribadire la garanzia incondizionata verso tutti gli operatori Vvf, che sono coloro nei quali i cittadini ripongono la loro fiducia per la loro incolumità e sicurezza, pertanto le scriventi Organizzazioni sindacali, pretendono un intervento serio e concreto da parte di chi può fare per perseguire insieme l’obiettivo di un territorio più sicuro, ma soprattutto per una maggiore sicurezza per il personale Vvf di Siracusa”.