Ippodromo del Mediterraneo e G7, grande successo per “International meeting” e carosello storico dei carabinieri


SIRACUSA – Cala il sipario sull’ “International meeting“, in scena sabato 28 e domenica 29 settembre all’Ippodromo del Mediterraneo di contrada Spinagallo. La manifestazione ha virtualmente chiuso gli eventi collaterali del G7 Agricoltura e Pesca tenuto a Siracusa, che hanno visto l’ippica protagonista anche sul lungomare di levante di Ortigia.
Nell’intenso weekend, la “Grande ippica italiana” è stata promossa e valorizzata da due prestigiosi convegni di corse miste di trotto e galoppo, ma anche onorata dalla presenza del presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa e dal ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, e da diverse autorità internazionali (vedi foto di copertina). Particolarmente apprezzato, nel sabato pomeriggio, il Carosello storico dell’Arma proposto dal 4° Reggimento carabinieri a cavallo, dinanzi al comandante generale Teo Luzi. Un mix di eleganza e tecnica che ha visto la formazione al completo esibirsi nella tradizionale Fanfara e nella realizzazione di figure, chiuse dall’emozionante carica di Pastrengo.
Sulle piste, dinanzi a migliaia di persone che hanno gremito le polifunzionali tribune dell’ippodromo, si sono alternate 10 qualitative gare tra trotto e galoppo.
Sabato 28, occhi puntati soprattutto sui Gran premi del G7. La prova più ricca del weekend, dal ghiotto montepremi di 154mila euro, è stata affidata al trotto. Un Gruppo I sul miglio, con sponsor ufficiali Mst e Frecciarossa, che ha visto trionfare i colori siciliani della Pachino Horses, con un Banderas Bi che, guidato da Antonio Velotti e allenato da Alessandro Gocciadoro, ha stabilito il nuovo record della pista (1.09.7). Anche il galoppo non ha registrato particolari sorprese. Come da pronostico, Cime Tempestose, neo allievo di Salvatore Scalora e con l’interpretazione impeccabile di Salvatore Sulas, ha siglato il miglior tempo del Premio del G7, che si è sviluppato sui selettivi 2.400 metri della pista grande.
Domenica 29, la scena principale, per il convegno in sulky, è stata conquistata dal 43° Gran premio Federnat – Memorial “Cesare Meli”. Un’edizione caratterizzata da un’impresa senza precedenti per il vincitore, il giovane gentleman campano Luigi Polverini che, alla guida di Assia Luis, ha trionfato alla sua prima partecipazione in carriera.
Il galoppo, invece, ha avuto il clou nel “Criterium Divinazione Expo 2024“, che ha consacrato, tra i giovanissimi cavalli di 2 anni, Mademoiselle Reby diretta da un ispiratissimo Giuseppe Cannarella.
Propositiva e ricca di spunti si è rivelata, poi, la tavola rotonda dal titolo “L’ippica italiana dal G7 Agricoltura di Siracusa agli Stati Generali dell’Ippica di Verona in occasione di Fiera Cavalli”, programmata presso la sala Pasha dell’Ippodromo del Mediterraneo. Un incontro, presieduto dal sottosegretario di Stato con delega per l’Ippica, Patrizio La Pietra e dal direttore generale per l’Ippica Remo Chiodi e che ha registrato l’adesione di tutti gli operatori del comparto ippico, con proposte e idee per il rilancio della “Grande ippica italiana”.
Tanto entusiasmo e partecipazione, infine, per “Expo Med 2024“: una bella vetrina per la promozione delle eccellenze agroalimentari locali, grazie alle presenza di consorzi e aziende leader del settore.