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La Juventus sempre più amata in Sicilia

La Sicilia si conferma terra bianconera. Secondo i sondaggi propinati periodicamente, la Juventus continua ad essere il club italiano più “amato” (e al contempo anche più “odiato”) non solo nella Penisola ma soprattutto nell’Isola. Un bacino al quale il club presieduto da Andrea Agnelli continua a guardare con grande attenzione, nonostante negli ultimi tempi la Vecchia Signora si sia espansa soprattutto in alcuni mercati emergenti.

Nei giorni scorsi, il brand Juve ha ricevuto nuovo lustro in occasione del Gran Galà, giunto alla 19ª edizione, del “Premio nazionale del calcio siciliano“. Rita Guarino, allenatrice della Juventus Women, è stata eletta appunto migliore coach femminile della stagione. Un riconoscimento importante per il tecnico e per la società tutta, la prima a puntare decisamente sul calcio femminile trainando sostanzialmente tutto il movimento calcistico nazionale.

  • La Juventus trascinata da Ronaldo anche fuori dal campo

La Juventus, come riporta Jmania il primo portale dedicato interamente ai bianconeri, è attualmente la società italiana maggiormente proiettata al futuro. Primo club a costruirsi uno stadio di proprietà, i campioni d’Italia reduci da otto trionfi nazionali consecutivi, hanno proseguito senza sosta nel programma di ammodernamento del club. Nel giro di poche stagioni, al nuovo stadio è stata aggiunta una nuova sede sociale, un centro tecnico all’avanguardia (lo Juventus Training Center della Continassa), il J Hotel (nel quale i tifosi possono dormire vicino ai propri beniamini) ma non solo. Dopo aver rinnovato anche il logo societario, il club presieduto da Andrea Agnelli ha aperto una sede ad Hong Kong, facendo irruzione nel mercato asiatico anche grazie allo sfruttamento dell’immagine di Cristiano Ronaldo.

Grazie alla politica del suo giovane quanto lungimirante presidente, la Juve ha letteralmente scavato un solco rispetto alla concorrenza nazionale, ma evidentemente non basta ancora per eguagliare i top club europei, che continuano ad avere fatturati nettamente superiori. Più alto è il fatturato, maggiore è la “potenza di fuoco” – come ama definirla lo stesso Agnelli – sul mercato. È anche per questo motivo che di recente la proprietà ha accordato un aumento di capitale che servirà per mantenere il progetto della Juventus ad ogni livello. Nelle intenzioni della dirigenza bianconera, secondo indiscrezioni di stampa, ci sarebbe un ulteriore step che passa attraverso la realizzazione di uno Juventus Stadium 2.

  • In arrivo lo Juventus Stadium 2?

Dopo l’Allianz Stadium dedicato alla prima squadra, infatti, la Juve potrebbe avere in un futuro non molto lontano un secondo stadio, da soli 4-5 mila posti ma altrettanto all’avanguardia, che dovrà fare da casa per le Women e la formazione Under 23, che attualmente disputa il campionato di Serie C. L’obiettivo è quello di avvicinare ulteriormente le famiglie alla Juventus, anche nei weekend in cui la prima squadra gioca in trasferta. Museo, seconda squadra e calcio femminile possono essere un’attrattiva per consentire di vivere la Torino bianconera anche quando CR7 e soci sono lontani dal capoluogo piemontese.

Sono lontani, dunque, i tempi in cui la Juventus per avvicinarsi ai propri tifosi decideva di girovagare per vari impianti dello Stivale e delle isole, per consentire anche a chi era lontano da Torino di poter assistere alle gesta dei suoi campioni. Rimane nella storia, ad esempio, la finale di Supercoppa europea disputata il 5 febbraio del 1997 allo stadio di Palermo e vinta dalla Juve per 3-1 contro il Paris Saint Germain. Oggi sono sempre di più i tifosi che partono anche dalla lontana Sicilia per vivere un weekend di passione calcistica tra le braccia della Vecchia Signora. Anche a costo di fare importanti sforzi economici.


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