Lentini, reperti archeologici di oltre duemila anni in vendita online, denunciato 34enne lentinese


LENTINI – I carabinieri della sezione Tutela patrimonio culturale (Tpc) di Siracusa, coadiuvati da personale della Stazione di Lentini, nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Siracusa hanno sequestrato 35 monete in bronzo e 1 lucerna in terracotta, di epoca greca (IV-III secolo a.C.). È stato contestualmente denunciato un 34enne lentinese, che deteneva tali reperti, per ricettazione.
L’attenzione degli investigatori si è focalizzata su un annuncio online di vendita di alcune monete archeologiche, il cui possesso è disciplinato da una specifica normativa di settore. I successivi accertamenti informatici hanno permesso di individuare l’autore dell’inserzione, il 34enne lentinese, nella cui abitazione, sottoposta a perquisizione, sono stati rinvenuti i reperti archeologici.
L’operazione si inserisce nel quadro di una più ampia e sistematica azione di monitoraggio dei siti dell’e-commerce, più volte utilizzati anche per l’illecito commercio di beni archeologici così come di oggetti d’antiquariato e di opere d’arte contemporanea. In caso di rinvenimento fortuito di simili reperti archeologici, i carabinieri della Tpc rendono noti i comportamenti da adottare sul sito web (www.carabinieri.it) o tramite un’apposita app per smartphone (iTpc).