Lentini, sorpreso a girovagare e arrestato per evasione, si discolpa: “Cercavo la nuova sede della Polizia”
LENTINI – Con l’accusa di evasione è finito in manette giovedì scorso, 12 ottobre, il 27 enne lentinese Concetto Scrofani, già oggetto di attenzione da parte dei carabinieri poiché sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Essendo beneficiario di un permesso che gli consentiva due giorni la settimana di recarsi al Sert di Lentini, dalle ore 8,30 alle ore 13, lo Scrofani ne avrebbe approfittato per girovagare a bordo di un ciclomotore, di proprietà della madre, lungo la centrale via Garibaldi.
Il 27enne è stato notato da un maresciallo dei Carabinieri della Stazione di Lentini, libero dal servizio. Ciò ha fatto scattare subito le verifiche presso il Sert e successivamente ha determinato l’arresto dello Scrofani con l’accusa di evasione e la sua risottoposizione agli arresti domiciliari, anche per quest’ultimo reato.
Ieri si è svolto a Siracusa dinanzi al giudice monocratico il processo per direttissima e lo Scrofani si è difeso sostenendo che, essendo uscito qualche ora prima dal Sert, si era recato a comunicare il suo rientro al Commissariato di Ps ma, giunto sul posto, avrebbe appreso del recente trasferimento degli uffici. Il giudice, accogliendo l’istanza dei difensori dello Scrofani, avvocati Puccio Forestiere e Fabiola Fuccio, pur avendo convalidato l’arresto operato dai carabinieri, non ha adottato alcuna misura cautelare nei confronti del 27enne, che è stato dunque riammesso al precedente regime degli arresti domiciliari.
Il processo si concluderà in una prossima udienza a gennaio.
(foto di repertorio)