Melilli, giunta Carta ter, l’opposizione: “Una resa dei conti interna, non nell’interesse della comunità”
MELILLI – I quattro consiglieri del gruppo d’opposizione “Ritorniamo al futuro” (nella foto) criticano aspramente la nascita della nuova giunta Carta, la terza (vedi articolo), bollandola in una nota congiunta come “una resa dei conti interna che nulla ha a che vedere con l’interesse della comunità”.
Il capogruppo Salvo Sbona afferma: “Abbiamo assistito ad un teatrino che ha portato alla nascita di una giunta, totale espressione del sindaco che non ha nulla di nuovo né di innovativo, se non il fatto di aver premiato” qualcuno “che, affascinato dall’ebbrezza di poter indossare la fascia, ormai inflazionata a Melilli, ha risposto alla chiamata del sindaco”.
Pierfrancesco Scollo, altro consigliere del gruppo d’opposizione, aggiunge: “Ormai è evidente a tutti che il cambiamento tanto decantato in campagna elettorale non c’è stato. Abbiamo più volte chiesto un consiglio comunale per parlare di problematiche ambientali, abbiamo “pressato” affinché venissero affrontate le problematiche legate al nostro territorio. Non abbiamo avuto risposte. La politica non si fa tramite sterili annunci su Facebook, attribuendosi meriti che non si hanno. È inoltre evidente come la maggioranza uscita dalle elezioni amministrative non esista più. Per noi la politica è servizio, non rincorsa alle poltrone”.
Poi il consigliere Concetta Quadarella evidenzia come, a circa un anno e mezzo dall’insediamento, l’amministrazione Carta sia giunta già al secondo azzeramento di giunta, “mostrando non solo di aver smarrito la bussola, ma di aver le idee piuttosto confuse, considerato il fatto che, al di fuori delle poltrone, nulla è cambiato se non l’inserimento di un elemento esterno all’Amministrazione e l’estromissione di soggetti che, invece, hanno contribuito alla sua elezione”.
Infine Pippo Sorbello, già deputato regionale e sindaco nonché candidato sindaco sconfitto lo scorso anno da Carta per soli 8 voti, intervenendo attraverso la stessa nota, picchia duro sulla nuova situazione politica, a suo dire, “spartizione del potere e delle poltrone”, muovendo severe censure alle assunzioni e agli incarichi, e sottolineando che “restano al palo le soluzioni dei molteplici problemi legati al territorio di Melilli, quali: l’adozione Prg, l’avvio di gare per servizi essenziali, ad oggi in regime di proroga, una maggiore trasparenza nelle procedure di assegnazione di servizi ed appalti, la tutela della salute dei cittadini e del territorio, per cui nessuna azione concreta è stata avviata ad oggi, la definizione di una pianta organica con definizione dell’orario di lavoro degli ex precari, purtroppo ancora con orario ridotto e in regime di temporaneità, mentre si aumentano i settori e si bandiscono selezioni per nuove assunzioni, raggiungendo in tal modo il tetto massimo di spesa del personale”.