Per gli immobili di categoria “D”, come ad esempio quelli ricadenti nella zona industriale, è stata stabilita l’aliquota dello 0,8 per mille.”
Palmeri continua dichiarando che oggi la Giunta Municipale ha deliberato di mantenere le tariffe degli anni precedenti per l’acquedotto, mentre, per quanto riguarda la Tari, riferisce che “Siamo obbligati a coprire il 100 per cento del costo del relativo servizio, ragione per cui siamo stati costretti ad incrementare le tariffe. Questa Amministrazione si sta impegnando, però, a revisionare i costi di gestione del servizio per abbattere le bollette del 2015.”
Per quanto riguarda l’Imu, restano confermate le aliquote degli anni precedenti, per cui la prima casa e le relative pertinenze, non si pagano, mentre l’aliquota della 2a casa è del 7,6 per mille. Gli immobili rientranti nella categoria “D” vedranno applicata l’aliquota del 3 per mille. Si precisa che il 7, 6 per mille delle entrate derivanti dall’Imu applicata alla Categoria “D”, viene trattenuto nelle casse dello Stato.”