Noto, degrado alla Villa del Tellaro, il sindaco propone convenzione con la Regione
NOTO – Già nell’ottobre del 2017 segnalavamo in un articolo dal titolo “Villa del Tellaro: degrado e abbandono tra i mosaici” (vedi articolo) lo stato di noncuranza del sito archeologico ricadente nel territorio del comune di Noto. Oggi interviene il sindaco Corrado Bonfanti, per riferire di aver proposto, il mese scorso, una convenzione per la tutela e la valorizzazione all’assessorato regionale ai Beni culturali.
“Nell’ultima nota inviata il 13 dicembre all’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, oltre a ribadire la mia disponibilità alla convenzione sono andato oltre: ho allegato una bozza della stessa, pensando di velocizzare il processo partendo comunque da una base di valutazione del tutto modificabile ed emendabile”. Lo dichiara il sindaco Corrado Bonfanti nel ribadire la disponibilità, a nome dell’amministrazione comunale, a collaborare con Soprintendenza e assessorato regionale dei Beni culturali per garantire fruizione, manutenzione e valorizzazione della Villa Romana del Tellaro.
“Ho scoperto che nei giorni scorsi le segnalazioni e preoccupazioni di alcuni visitatori dei preziosi mosaici custoditi dentro la Villa Romana del Tellaro sono diventate una notizia giornalistica – così il sindaco Bonfanti motiva il comunicato odierno – Non intendo sottrarmi al confronto e alle mie responsabilità su questa annosa problematica e devo essere onesto nell’affermare che la direzione del Polo regionale di Siracusa per i siti museali archeologici e quella del Parco di Eloro e Villa del Tellaro sono state sempre attente a trovare soluzioni tampone con spirito di sacrificio. Non posso dire lo stesso per l’assoluto silenzio del Polo regionale di Siracusa e dell’assessorato regionale dei Beni culturali sulle due mie missive di segnalazione e allarme e, contemporaneamente, di disponibilità alla collaborazione”.
Nel dettaglio, il sindaco Bonfanti sottolinea di aver già scritto il 2 ottobre 2017 al Polo regionale di Siracusa per i siti e musei archeologici, proponendo una convenzione che avesse per oggetto “la collaborazione e il supporto del Comune di Noto alle attività di manutenzione, fruizione e valorizzazione per i siti del Polo, sia attingendo a risorse proprie e a proprio personale, che avvalendosi della collaborazione di istituzioni, associazioni, enti di ricerca aventi le medesime finalità e con cui il Comune di Noto ha stipulato convenzioni, accordi di collaborazione, partenariati”.
“Il Comune – si leggeva nella proposta di convenzione inviata allora al Polo regionale di Siracusa – si offre, altresì, di supportare con personale tecnico, sia proprio che a qualsiasi titolo in collaborazione con lo stesso, le attività finalizzate alla progettazione e a tutti gli atti relativi alla presentazione di progetti a valere su fondi europei che interessino le aree archeologiche e i beni culturali in genere ricadenti nel territorio”.
“Nota che non ha avuto alcun riscontro – conclude Bonfanti – così il 13 dicembre 2018 ho deciso di riscrivere, stavolta direttamente all’assessorato regionale ai Beni culturali, allegando la bozza di convenzione per velocizzare i tempi».
(Foto: Domenico Pititto, agosto 2017)