Noto, il sindaco Bonfanti accusato di abuso d’ufficio in concorso
SIRACUSA – La Procura di Siracusa ha emesso un avviso di conclusione indagini nei confronti del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e del dirigente del secondo settore del Comune di Noto, Gaspare Di Dato, accusati di abuso d’ufficio in concorso.
In base agli inquirenti, riporta l’ANSA, i due si sarebbero resi protagonisti di una violazione della legge regionale sui rimborsi in favore del datore di lavoro secondo la quale “l’ammontare complessivo da rimborsare nell’ambito di ciascun mese” non può “superare l’importo pari ad un terzo dell’indennità massima prevista per il rispettivo sindaco”.
Per la Procura aretusea le cose stanno così: l’amministratore avrebbe liquidato in favore del datore di lavoro di Bonfanti, un Istituto di credito, “34.638,16 euro rispetto al tetto massimo rimborsabile di 14.254,20 euro” nel 2013; nel 2014, 28.426,48 euro e nel 2015 31.253,15 euro sempre rispetto al tetto massimo di 14.254,20 euro”. Procurando ingiusto vantaggio patrimoniale all’Istituto di credito e al sindaco e ingiusto danno patrimoniale al Comune di Noto.
(Foto di repertorio)