La Gazzetta Siracusana

Noto, ospedale “Trigona”, via libera Asp a nuova ambulanza medicalizzata. Convenzione per elipista

NOTO – “Novità significative” vengono rese note dall’Asp di Siracusa sul fronte dell’area dell’emergenza per il territorio della provincia aretusea e in particolare per il comprensorio Avola-Noto. Si concluderanno il prossimo 4 novembre, infatti, le procedure di reclutamento indette dall’Asp per i medici che saranno poi impiegati nei pronto soccorso di pertinenza dell’Azienda. Alle prove scritte dello scorso 2 ottobre si sono presentati 19 professionisti abilitati, mentre il prossimo 16 ottobre è in programma la prova pratica. Gli esami si concluderanno lunedì 4 novembre con la prova orale.

Il management aziendale, intanto, sta già elaborando un piano al fine di “non causare disagi alla cittadinanza in vista dei processi di riqualificazione e restyling previsti in alcuni presidi dell’Azienda, così come disposto dall’Assessorato regionale alla Salute”. In particolare, durante i lavori di ammodernamento del pronto soccorso di Avola, il flusso dell’emergenza sarà coadiuvato dalla struttura di Noto.

“Attraverso questa selezione – spiega il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra – auspichiamo di reperire i professionisti da inviare a Noto sia per definire la corretta attuazione della rete ospedaliera sia per consentire l’espletamento del primo stralcio dei lavori presso il pronto soccorso di Avola”.

Proprio per l’ospedale “Trigona” di Noto (nella foto di repertorio in copertina), inoltre, è di prossima attivazione una nuova unità di ambulanza medicalizzata: la direzione dell’Asp ha infatti già indetto il bando per il reperimento dei medici che, una volta individuati, saranno da subito operativi.

Intanto nei giorni scorsi il direttore generale Ficarra e il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, hanno siglato una convenzione che consentirà l’impiego di un’elipista per le attività di soccorso. “Si tratta di un ulteriore step – fa sapere l’Asp – che permetterà di innalzare i livelli di assistenza in emergenza per l’intero territorio del Sud Est”.

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