SIRACUSA – “Agli organi inquirenti e magistratura giungano le nostre congratulazioni per quanto scoperto a Melilli. L’operazione Muddica è la dimostrazione però che i nostri sospetti erano assolutamente fondati. Proprio i gravi vizi di legittimità della gestione amministrativo-contabile del Comune di Melilli sono stati oggetto di una nostra interrogazione parlamentare e di una richiesta di ispezione da parte dell’assessore regionale alle autonomie locali Grasso lo scorso agosto. Ispezione che è stata effettuata lo scorso autunno e sulla quale pretendiamo adesso di conoscere le risultanze. L’assessore Grasso dia un contributo alle indagini”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 stelle, Giorgio Pasqua a proposito dell’operazione “Muddica” che stamani ha portato all’esecuzione di nove misure cautelari, tra cui il sindaco di Melilli e un ex assessore comunale agli arresti domiciliari (vedi articolo).
“È stata proprio su mia sollecitazione messa nero su bianco con una interrogazione – afferma Pasqua – che l’assessorato regionale agli Enti Locali ha disposto un’ispezione in quel Comune. Dato che l’assessore Grasso non lo ha fatto con noi, trasmetta a questo punto quanto è emerso agli organi inquirenti e contribuisca alle indagini. Su quel Comune c’erano gravissimi sospetti di gestioni opache di appalti e violazioni di legge che avevamo il dovere di valutare, violazioni che ci sono state peraltro sottolineate anche dall’ex segretario comunale. Oggi – conclude Pasqua – sono scattate le manette, ma il danno alla comunità locale è stato fatto”.
(Nella foto di repertorio: Palazzo municipale di Melilli)