Prima casa under 36, agevolazioni e consigli per l’acquisto
Quando si tratta di acquistare la prima casa, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione. È un passo importante, ma non sempre è alla portata di tutti, per una questione economica, soprattutto di questi tempi. Tuttavia, esistono delle agevolazioni delle quali si può usufruire, se si soddisfano determinati requisiti, e si parla nello specifico del bonus prima casa per gli under 36. Si tratta di un argomento che merita di essere approfondito, per via della sua importanza e della sua potenziale convenienza per i giovani.
- Prima casa under 36: quali sono le agevolazioni?
Tutti i giovani under 36 in possesso di determinati requisiti possono accedere ad una serie di agevolazioni, in grado di mitigare l’impatto economico derivante dalla spesa per l’acquisto della prima casa. Si tratta di un pacchetto di bonus pensati per facilitare l’accesso a un bene primario, dato che tutti hanno bisogno di un tetto sopra la testa per vivere. Inoltre, un immobile può essere considerato un bene rifugio, soprattutto ora che l’oro ha perso il suo status. Per questo può essere non solo necessario ma anche conveniente comprare una casa ricorrendo ad alcuni aiuti. Tra questi, l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, catastale e ipotecaria. Inoltre, si ha la possibilità di ottenere il riconoscimento del credito d’imposta.
Per quel che riguarda i requisiti per accedere a queste facilitazioni, è importante che il richiedente non abbia ancora compiuto 36 anni, e che possa vantare un ISEE entro un tetto massimo di 40 mila euro. Esistono poi dei requisiti che riguardano la tipologia di abitazione acquistata, dato che non tutte le categorie di immobili rientrano nelle agevolazioni. Qui si consiglia di informarsi in modo completo leggendo le tabelle ufficiali pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.
- Consigli utili per chi acquista la prima casa
Per prima cosa, si consiglia di affidarsi sempre alla valutazione di un esperto, per verificare le condizioni dell’immobile ed evitare spiacevoli sorprese. Inoltre, non bisogna mai avere fretta di firmare un contratto: è sempre meglio prendersi il tempo necessario, studiare tutte le alternative e poi scegliere quella più conveniente per le proprie esigenze. A proposito di contratti, è anche importante avvalersi di un professionista di fiducia, che possa analizzare il documento per rilevare eventuali clausole poco visibili.
Un altro suggerimento utile è quello di informarsi in anticipo circa le tempistiche per attivare le utenze, ad esempio consultando pagine online come quelle sul cambio di fornitore per l’energia elettrica di ENGIE, così da non farsi trovare impreparati. In secondo luogo, bisogna effettuare tutte le verifiche catastali del caso, per accertarsi che l’immobile sia realmente a norma e non vi siano abusi edilizi pendenti.
Un discorso simile vale anche per gli eventuali pagamenti del condominio in sospeso. Infine, prima di prendere una decisione, conviene sempre informarsi sulla qualità e sul grado di sicurezza del quartiere, oltre a verificare la presenza dei servizi fondamentali nelle vicinanze.