PRIOLO GARGALLO – Nella notte tra il 30 e il 31 agosto scorsi sono state inviate tramite la web app “Nose” 88 segnalazioni dall’Aerca (Area ad elevato rischio di crisi ambientale) di Siracusa, di cui 79 dal solo comune di Priolo Gargallo (vedi immagine di copertina). I cittadini hanno lamentato una sgradevole sensazione di malessere dovuta alle emissioni odorigene.
Oltre alle segnalazioni provenienti da Priolo Gargallo (79), altre 5 sono state registrate a Melilli, 3 a Siracusa e 1 ad Augusta. Inoltre, dalle ore 4 del 31 agosto fino a circa mezzanotte le segnalazioni al Nose si sono susseguite in tutta l’Aerca, giungendo a 64 di cui ben 44 da Priolo Gargallo, 9 da Melilli, 6 da Siracusa e 5 da Augusta.
“Negli stessi giorni tutto il territorio dell’Aerca è stato caratterizzato da valori di concentrazione di NMHC (idrocarburi non metanici) superiori al valore di riferimento. I valori di picco – rileva Arpa Sicilia – hanno superato i 3.000 μg/m3 nella cittadina di Priolo Gargallo (oltre 15 volte il valore di riferimento) tra la notte del 30 agosto e la mattinata del 31 agosto. Situazione analoga si è riscontrata nella stessa cittadina e ad Augusta per i valori di benzene che hanno superato rispettivamente i 35 μg/m3 e i 110 μg/m3″.
“L’analisi della direzione dei venti osservati e delle retrotraiettorie fornite in via sperimentale dal sistema Nose – si legge nelle conclusioni dell’Arpa – ha suggerito che la possibile sorgente delle molestie olfattive può essere localizzata nell’area industriale posta a Nord e Nord Ovest della cittadina di Priolo Gargallo”.