Rotary club Siracusa, presentato il romanzo “Gibildonna” di Nunzio Primavera
SIRACUSA – Lo scorso lunedì, nella sede in uso allo storico Rotary club Siracusa, si è tenuto un caminetto rotariano che ha visto protagonista il socio Nunzio Primavera, giornalista e scrittore, per la presentazione del suo ultimo romanzo “Gibildonna”, edito da Laurana.
Un’opera che racconta la storia di una famiglia siciliana, attraverso cinque generazioni, partendo dal dopoguerra, testimoniandone il percorso a seguito della Riforma agraria da coloni a braccianti agricoli alla costruzione, con sacrificio e dedizione, di una grande azienda agricola, specializzata nella viticoltura.
A conversare con l’autore è stata Teresa Gasbarro, enologa ed esperta di viticoltura, direttrice del Consorzio “Strada del vino Val di Noto”, dando ritmo a un dialogo sul tema dell’agricoltura e sulle sue prospettive nel territorio siracusano, sottolineando come questo territorio possa dare vie di sviluppo, soprattutto nell’imprenditoria giovanile, grazie a una enorme ricchezza di prodotti.
A detta di Gasbarro, tutto sta nel saper “raccontare” e valorizzare tali prodotti, puntando anche sull’imprenditoria femminile, che sta offrendo grandi esempi nella promozione della cultura del vino e delle professioni legate alla vitivinicoltura.
La presentazione letteraria è diventata occasione di dibattito tra soci, alcuni dei quali esperti del comparto, su un quesito cruciale: è possibile rilanciare l’agricoltura in una zona ormai da decenni orientata verso il turismo e soprattutto l’industria?
“È emerso che un numero crescente di giovani, provenienti da ambiti di studio anche molto diversi, sta scegliendo di investire nell’agricoltura, dando vita a piccole aziende di nicchia – riferisce il presidente del Rotary club Siracusa, Davide Cappellani – Questo fenomeno rappresenta un segnale di speranza per il settore, suggerendo che tradizione e innovazione possano incontrarsi per dare nuova linfa all’economia agricola locale“.
“Preservare il nostro territorio e valorizzarlo – sottolinea a margine dell’incontro – anche approfittando del volano di pubblicità grazie alla Sicilia utilizzata come set cinematografico o di spot pubblicitari, può essere la chiave di volta per il futuro della nostra isola“.
