News

Sanità Sicilia, al via abbattimento liste d’attesa con 50 milioni per cooperazione pubblico-privato

PALERMO – Quasi 50 milioni di euro di fondi statali, rimasti inutilizzati a causa dell’emergenza Covid, verranno impiegati dalla Regione con l’intendimento di “abbattere” le liste d’attesa negli ospedali siciliani, avvalendosi sia della sanità pubblica con incentivi che del sistema privato con sconti sulle tariffe.

“Non consentiremo mai che la nostra Regione brilli per liste d’attesa che vanno oltre l’anno, è un’offesa alla dignità”, ha asserito il governatore Renato Schifani.

La giunta regionale ha approvato il piano operativo contenuto in un documento predisposto dall’assessorato della Salute, che delinea una strategia di intervento per smaltire nel più breve tempo possibile le prestazioni in sospeso. Le risorse finanziarie messe a disposizione ammontano complessivamente a 48,5 milioni di euro. Previsto il coinvolgimento anche delle strutture specialistiche private convenzionate a supporto del sistema sanitario pubblico.

Il documento è stato presentato stamani a Palazzo d’Orléans nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche l’assessore alla Salute, Giovanna Volo, e i dirigenti generali dei dipartimenti per la Pianificazione strategica e per le Attività sanitarie dell’assessorato, rispettivamente Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez.

“L’azzeramento delle liste d’attesa – ha detto il presidente della Regione, Schifani – è uno dei capisaldi del mio programma di governo, per quanto attiene alla sanità, insieme al tema delle emergenze, sul quale stiamo già intervenendo con incisività per ridurre i disagi nelle aree più periferiche. Superata la fase dello sfoltimento, proseguiremo con un sistema più efficiente per le prenotazioni e le erogazioni, per garantire ai siciliani l’inalienabile diritto alla tutela della salute e soprattutto in tempi ragionevoli. Il Piano, tra l’altro, valorizza la cooperazione tra pubblico e privato per aumentare l’efficienza della rete assistenziale”.

“Grazie al lavoro metodico degli uffici dell’assessorato – ha detto l’assessore Giovanna Volo – abbiamo costruito un Piano che ci consente di utilizzare al meglio le risorse a disposizione, che arrivano alla Sicilia anche dalla legislazione nazionale. Riusciremo, così, non solo, a rimetterci al passo con l’erogazione delle prestazioni, che hanno subito un consistente rallentamento negli anni della pandemia di Covid-19, ma anche, a regime, a implementare un sistema che consentirà di non ritrovarci più in situazioni di disagio di cui fanno le spese soprattutto i cittadini”.

Tra i “pilastri” portanti del Piano la condivisione delle liste d’attesa all’interno degli ambiti territoriali di garanzia, che hanno dimensione provinciale, coinvolgendo anche i soggetti privati con l’introduzione del meccanismo della “mobilità dei pazienti” a livello sovra-aziendale, una volta ottenuto il loro consenso; e l’utilizzo di strumenti informatici innovativi ad hoc per la bonifica e la gestione delle liste d’attesa. Infine, la definizione di una nuova struttura organizzativa basata su tre livelli: il primo è la costituzione di reti aziendali per il recupero delle prestazioni; il secondo è l’istituzione di Osservatori per il recupero delle prestazioni di area metropolitana, uno ciascuno per le province di Palermo, Catania e Messina; ultimo livello è la creazione di un Osservatorio regionale di recupero delle prestazioni, che monitorerà l’avanzamento del Piano e che sarà guidato dal dirigente della Pianificazione strategica.

“Viene attuata una cooperazione tra pubblico e privato, ma governata dal pubblico – ha sottolineato il dirigente generale per la Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino – Il nostro obiettivo di lungo termine è quello di organizzare un sistema performante che valorizzi tutti i soggetti che fanno parte del sistema sanitario dell’Isola. Grazie alla nostra interlocuzione con le associazioni di categoria della sanità privata, intanto abbiamo già trovato un accordo che abbatte del 10 per cento le tariffe relative ai rimborsi per i ricoveri chirurgici. Un primo passo per lo sfoltimento delle liste d’attesa e un tassello fondamentale per la realizzazione di una nuova sanità”.


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2023 La Gazzetta Siracusana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2023 PF Editore

In alto