Scuola di Via dei Mergulensi, intervento dell’On. Vinciullo e dei consiglieri Alota e Castagnino
Siracusa – Ieri sera, alcune finestre della scuola di via dei Mergulensi sono state diverte dal vento. Direte: “che c’entra l’Amministrazione Comunale con l’azione del vento?” Semplice: è che questa Amministrazione Comunale ha a disposizione 4 finanziamenti e ad oggi, nonostante siano passati 3 anni dal suo insediamento, non riesce a spendere i soldi che lo Stato e la Regione le hanno a suo tempo inviato. Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, già Vicesindaco e Assessore all’Edilizia Scolastica del Comune di Siracusa e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino e Fabio Alota. A questa Amministrazione, che brancola nel buio, ricordiamo che:· Il primo finanziamento ha permesso di cominciare i lavori, quando l’On. Vinciullo era Assessore all’Edilizia Scolastica, lavori che non sono stati mai collaudati.· Il secondo finanziamento, è un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture che l’On. Vinciullo ha richiesto e ottenuto nel 2011.· Il terzo finanziamento, pari a 349.000 euro, fa parte dei progetti finanziati con fondi regionali ma dati dalla Regione in disponibilità al Ministero della Pubblica Istruzione.· L’ultimo finanziamento, di oltre 700.000 euro, sempre assegnato dalla Regione. Quindi, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino e Alota, alcune di queste risorse hanno addirittura 5 anni e dopo 5 anni sono ancora non spese in attesa che il Ministero delle Infrastrutture ne richieda la restituzione. Ecco spiegato perché riteniamo l’Amministrazione Comunale e non il vento la causa di ciò che è accaduto ieri in via dei Mergulensi. Dopodiché, hanno concluso Vinciullo, Castagnino e Alota, dal momento che non gliel’ha ordinato il medico di fare gli Assessori né tantomeno il Sindaco, non sarebbe forse più opportuno che si mettessero da parte e abbandonassero la nave, dal momento che ancora non è colata a picco? Tutti questo “Schettino” al comando di navi rappresentano un pericolo non solo per gli altri ma, vorrei ricordare, anche per sé stessi.