Sea Watch, nave attracca al porto di Catania, migranti si abbracciano. Ong: “Calvario finito”. Salvini auspica indagine


SIRACUSA – La Sea-Watch 3, salpata all’alba dalla fonda nella baia di Santa Panagia, in acque siracusane, dove si trovava da sei giorni, ha attraccato poco prima delle 11 al porto di Catania nel molo di Levante con a bordo i 47 migranti, compresi 15 sedicenti minori non accompagnati. La nave è stata scortata da motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza.
Appena le manovre sono finite, i migranti a bordo hanno festeggiato l’arrivo abbracciandosi tra di loro e abbracciando anche i componenti dell’equipaggio della nave della ong tedesca battente bandiera olandese. “Siamo contenti che il calvario sia finito per i nostri ospiti – scrive la Ong su twitter – Auguriamo loro il meglio. Speriamo che l’Europa possa accoglierli e permettergli di vivere come meritano”.
Ieri sono stati emessi dal Tribunale per i minorenni di Catania, presieduto da Maria Francesca Pricoco, su ricorso della Procura minorile etnea, “provvedimenti di nomina di tutore per ciascuno dei minori presenti sulla Sea Watch al fine delle attività di tutela previste dalla disciplina interna e dalla normativa internazionale”, atto propedeutico allo sbarco odierno.
Il governo nazionale ha dato il nulla osta alla sbarco solo dopo aver ottenuto da altri sei Paesi europei (Francia, Germania, Lussemburgo, Malta, Portogallo e Romania) la disponibilità all’accoglienza dei migranti. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha inoltre auspicato che “in base alla documentazione raccolta, venga aperta un’indagine per fare chiarezza sul comportamento della Ong”.
Ricordiamo che la nave aveva soccorso i 47 migranti lo scorso 19 gennaio in area Sar di responsabilità libica, portandosi poi il 24 gennaio al confine delle acque territoriali al largo di Augusta, chiedendo riparo alle autorità nazionali competenti, e ottenendo l’assegnazione dalla Capitaneria di porto aretusea di un posto di fonda nella baia di Santa Panagia, tra i porti di Augusta e Siracusa.