SIRACUSA – È trascorso l’ennesimo fine settimana in cui i cittadini del quadrilatero industriale hanno lamentato molestie olfattive. Interviene a riguardo il siracusano Paolo Cavallaro, esponente provinciale del movimento “Diventerà bellissima”, rilevando che “quello appena trascorso è stato un altro fine settimana caratterizzato da cattivi odori industriali percepiti e denunciati dai cittadini”, evidenziando come “in tanti si sono riversati sulle pagine dei social network segnalando aria a tratti irrespirabile in alcune zone, soprattutto nei comuni di Augusta e Siracusa” e che “l’evento è stato segnalato anche ai telefoni della Prefettura”.
Non sarebbe, appunto, una novità. Già nel fine settimana precedente, ricorda Cavallaro, “le denunce hanno attivato una squadra dell’Arpa” ma “non conosciamo gli esiti degli eventuali sopralluoghi o se la squadra abbia fatto in tempo a eseguire un campionamento e un’analisi dell’aria al fine di registrare quantità e identità delle sostanze inquinanti”.
Ieri, in particolare, i cittadini hanno assistito a fenomeni di fuori servizio in alcuni stabilimenti del petrolchimico. “Ma nessuna informazione ufficiale – prosegue Cavallaro -: possibile che dopo quasi settant’anni di industrializzazione non esista ancora un meccanismo di comunicazione che dalle industrie, attraverso gli enti pubblici, arrivi direttamente ai cittadini?”.
Conclude: “A questo proposito chiediamo agli enti di controllo, Arpa e Provincia regionale, di comunicare ai cittadini, per quanto nelle loro possibilità e competenze, cosa sia successo: ai loro uffici è giunta comunicazione dalle fabbriche di eventuali fuori servizio, ossia quei fenomeni che in gergo di chiamano “sfiaccolamenti”? E in caso affermativo: per quale ragione è scattato questo meccanismo d’emergenza? Quali conseguenze ha determinato sulla qualità dell’aria?”.