Siracusa, accordo trovato in Prefettura per Villa Aurelia. Salvi 47 posti di lavoro
SIRACUSA – E’ stata scongiurata la perdita dei 47 posti di lavoro per i dipendenti di Villa Aurelia e garantita la continuità assistenziale per la struttura siracusana con i suoi 40 posti letto. E’ il risultato dell’accordo siglato oggi in Prefettura, al termine della riunione convocata alla presenza del prefetto Giusi Scaduto, dell’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, del direttore generale dell’Asp Salvatore Lucio Ficarra, del management di Villa Aurelia e delle organizzazioni sindacali. Un confronto sollecitato dalla Cisl Fp Ragusa Siracusa, che ha sancito le richieste avanzate dal sindacato.
Soddisfazione è stata espressa anche dai lavoratori che hanno preso parte al sit-in davanti alla sede prefettizia in piazza Archimede, in attesa dell’esito della riunione. “La caparbietà della Cisl Fp Ragusa Siracusa ha permesso la salvaguardia dei posti di lavoro dei 47 dipendenti di Villa Aurelia – hanno sottolineato il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi e il responsabile della Sanità privata della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Sebastiano Miceli – e dunque abbiamo scongiurato il peggio. Questo accordo garantisce la prosecuzione delle attività per i 47 dipendenti di Villa Aurelia e allo stesso tempo anche la continuità di tutti i servizi della struttura sanitaria con i suoi 40 posti letto. Ringraziamo il prefetto e l’assessore regionale alla Sanità che hanno permesso di trovare una soluzione adeguata ad una vertenza spinosa e difficile. Non era una situazione semplice, perché si rischiava la perdita di 47 posti di lavoro tra medici, infermieri, fisioterapisti, Oss, ausiliari e impiegati amministrativi, con conseguenze gravi per le rispettive famiglie e per l’utenza, Una vertenza che rischiava di aggravare una situazione occupazionale già fortemente critica sul territorio provinciale. Per questo esprimiamo grande soddisfazione per l’esito del confronto e per la volontà e disponibilità dimostrata dalle parti”.