Siracusa, all’assessore regionale Sebastiano Tusa il premio “Custodi della bellezza”
SIRACUSA – L’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, ha ricevuto il premio internazionale “Custodi della bellezza”, intitolato a Khaled al-Asaad, archeologo siriano che difese il sito archeologico di Palmira fino alla morte per mano dell’Isis. Giunto alla sua terza edizione, il premio è stato ideato da Fulvia Toscano, direttore artistico di “Naxoslegge” e “Nostos” festival del viaggio e dei viaggiatori.
A premiare Tusa è stato Fabio Granata, candidato a sindaco di Siracusa. Nelle edizioni precedenti il premio è stato assegnato a Moncef Ben Moussa, direttore del Museo Bardo di Tunisi che sfuggì a un attentato dell’Isis, e alla memoria di Enzo Maiorca. Presenti, oltre a Fulvia Toscano, anche due dei componenti del comitato scientifico: Marinella Fiume e Giuseppe Nuccio Iacono.
Il premio è consistito in un pregiato manufatto artistico, opera del maestro Luigi Camarilla, artista di fama internazionale. “Bisogna capire – ha detto l’assessore Tusa – che quello che noi custodiamo non è fatto solo per scopi di carattere economico e turistico, ma soprattutto serve a rafforzare l’identità e la dignità di ognuno di noi. Musei, zone archeologiche, monumenti, sono innanzitutto presidi culturali a servizio alla comunità e alla cittadinanza. Poi devono diventare occasione di reddito indiretto. Questo riconoscimento – ha detto riguardo al premio – mi lega a personalità che hanno avuto questo ideale molto presente e per questo hanno lottato. Mi inorgoglisce e stimola affinché la nostra terra abbia il giusto riconoscimento e la giusta dimensione del suo aspetto culturale rispetto a chimere di altri tipi di sviluppo che hanno abbagliato e danneggiato in passato la nostra terra”.
“Siamo tutti molto felici – ha detto Granata – che Sebastiano Tusa abbia la responsabilità della più grande stratificazione monumentale, archeologica, storica e artistica del pianeta, che è la Sicilia. Abbiamo nuovamente e saldamente alla guida di questo settore fondamentale una persona con la giusta competenza e sensibilità. Per riuscire a coinvolgere nella diffusione della consapevolezza culturale, prima i siciliani e poi i viaggiatori. I beni culturali producono una grandiosa economia ma sono soprattutto un fatto di identità culturale dei popoli. Premiare a Siracusa, dopo Enzo Maiorca, Sebastiano Tusa è molto significativo”.