Siracusa, caro energia, al via “bollette in vetrina” di negozi e ristoranti per protesta Fipe Confcommercio
SIRACUSA – Da Fipe-Confcommercio (Federazione italiana pubblici esercizi) parte anche in provincia di Siracusa la protesta silenziosa sul “caro energia” che sta mettendo a dura prova la solidità di moltissime attività commerciali e della ristorazione. “Bollette in vetrina” è il nome dell’iniziativa, veicolata sui social con hashtag, lanciata dall’associazione a livello nazionale per denunciare gli “aumenti spropositati dell’energia che ha assunto i connotati di una vera e propria emergenza”.
“I costi nel giro di un anno sono triplicati e nessun segnale fa ben sperare per il prossimo futuro tanto che – si legge nel comunicato di lancio dell’iniziativa – Confcommercio ha chiesto al Governo il potenziamento dei crediti di imposta a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge Aiuti bis”.
“Il caro bollette sta mettendo in ginocchio le imprese di tutti i settori – afferma Maurizio Filoramo, presidente della Fipe-Confcommercio Siracusa – per chi opera nella ristorazione i costi sono davvero insostenibili e, aderendo a questa iniziativa, abbiamo deciso di rendere partecipi i nostri clienti delle difficoltà che viviamo quotidianamente”.
Pertanto viene chiesto a commercianti e ristoratori di esporre in vetrina l’ultima bolletta e quella dello stesso periodo dello scorso anno a dimostrazione del caro energia che stanno subendo. Tale iniziativa dell’associazione nel settore delle imprese che svolgono attività di ristorazione e di intrattenimento, aderente a Confcommercio, punta alla “sensibilizzazione del cliente finale che vive spesso gli aumenti sul prodotto o servizio al consumo, ritenendoli ingiustificati ma che nascondono la necessità del commerciante o ristoratore di rientrare nei costi di gestione sempre più insostenibili”.