Nel corso della seduta il Consigliere Salvatore Gibilisco ha esternato le proprie perplessità ,poiché ha sottolineato che la suddetta fontana, come del resto tutte le altre di Siracusa, fosse in adozione alla ditta EX SAI 8, che tra l’altro non ha mai effettuato interventi ne’ di ordinaria, ne’ di straordinaria manutenzione sulla stessa e, adesso che l’azienda non è più operativa sul territorio siracusano, ci si chiede cosa accadrà.
Toni decisamente alti e parole piene di rabbia quelle del Consigliere Grienti: “E’ semplicemente assurdo e vergognoso come sia ridotta una delle fontane che fino a qualche anno fa era tra le più belle e curate di Siracusa, vantava non solo una manutenzione attenta, ma anche la presenza di papere e prima ancora di cigni.
Visto l’evidente e deprimente stato di abbandono che degrada l’intera area, desidererei sapere dall’Amministrazione Comunale se è previsto un progetto di riqualifica della sopracitata fontana e, qualora il progetto esista, di venire a conoscenza della tempistica e dei modi di realizzazione dello stesso.
Credo che avere delle risposte in merito sia una gentile e gradita forma di rispetto nei confronti della cittadinanza che, ormai sempre più spesso, si chiede come mai la famosa fontana delle Poste si trovi oggi in questa tragica condizione.
Si dice che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, e in virtù di questo mi chiedo se le sorti della suddetta fontana siano correlate a qualche altra particolare situazione?! Chiarezza e trasparenza, chiedo solo questo a nome della cittadinanza siracusana!”