Siracusa, Coltraro: “Si facciano al più presto manutenzioni impianti di condizionamento nelle scuole e centri per anziani”


SIRACUSA – “Si annuncia un’estate torrida e per questo dobbiamo pensare in tempo a come far fronte all’emergenza caldo, a favore delle fasce anagrafiche e sociali più suscettibili alle alte temperature: anziani e bambini. Conosco bene i problemi finanziari degli enti locali, ma li esorto ugualmente a provvedere al più presto alle manutenzioni degli impianti di condizionamento nelle scuole, specie in quelle che rimarranno aperte per gli esami, e nei centri di aggregazione diurna per la terza età”.
L’invito, rivolto ai comuni del territorio ed al Libero consorzio comunale di Siracusa, è del deputato regionale di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro. “Queste ultime strutture- spiega- Coltraro- sono molto frequentate nel capoluogo e necessitano di maggiore attenzione, perché un pensionato oggi può mantenersi il minimo indispensabile e per questo rinuncia ad accendere gli impianti per rinfrescare gli ambienti quando ne dispone in casa. Dobbiamo lasciare questi locali aperti, a loro disposizione, in modo che possano trascorrere più ore al fresco e in piacevole compagnia, e contribuire così ad evitare che si registrino, come ogni anno avviene, le “tragedie della solitudine”.
“Purtroppo – osserva il parlamentare regionale- la popolazione italiana invecchia sempre di più, ma insufficienti risultano le misure per limitare i disagi a questi cittadini prevalenti. I centri per anziani vanno concepiti alla stessa stregua delle scuole per l’importanza sociale che rivestono e non vanno trascurati, anzi le progettualità interne vanno sviluppate e possono diventare di pubblica utilità. Pensiamo ai nonni baby sitter, adeguando le strutture, inserendo qualche unità di personale qualificato, anche questi centri potrebbero offrire dei servizi a titolo gratuito di baby parking, quando le mamme non hanno nessuno a cui lasciare i loro pargoli. Sono sicuro che si innescherebbe una collaborazione virtuosa e arricchente. I nonni – conclude Coltraro- sono storia e resilienza insieme, hanno molto ancora da dare e insegnare”-