Prendersi cura degli spazi pubblici in cui si vive vive per rendere migliore la qualità della propria vita. È la filosofia che ispira il progetto Beni comuni lanciato dall’Amministrazione, sulle orme di altre città battistrada, e che comincia a muovere i primi passi. L’atto finale sarà l’approvazione di un regolamento che si occuperà del rapporto tra cittadini e l’Ente per il raggiungimento degli obiettivi.
Il primo evento, organizzato dall’assessore Valeria Troia, si terrà mercoledì prossimo (4 febbraio) e avrà come protagonista la professoressa Daniela Ciaffi, docente di Sociologia urbana all’università di Palermo, che illustrerà l’esperienza di Bologna, una delle prime città ad occuparsi della materia, e lo sviluppo avuto in altre realtà italiane. A partire dalle 10, la docente incontrerà il sindaco, la Giunta e i presidenti della commissioni consiliari; alle 15 ci sarà il momento pubblico con un incontro/laboratorio che si terrà al plesso di via Algeri dell’Istituto comprensivo “Chindemi”.
“La sede del laboratorio – afferma l’assessore Troia – non è casuale perché al quartiere Mazzarrona stiamo rivolgendo la nostra attenzione. Siamo convinti che una vera riqualificazione delle periferie si avrà soltanto se i cittadini saranno coinvolti nei processi e sentiranno come proprio il valore di un bene o di uno spazio da condividere con altri. Non a caso il progetto si svilupperà assieme al programma GeniUs, che a Siracusa punta a valorizzare quella che abbiamo definito “La grande bellezza” della Mazzarrona. Il risultato finale non può che essere una migliore qualità della vita”.
Siracusa, Con i cittadini per la gestione dei beni comuni. Al via un laboratorio alla scuola “Chindemi”
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