Siracusa, Francesco Italia rieletto sindaco con un’altra rimonta. Messina conferma i voti del 1° turno
SIRACUSA – Francesco Italia sarà sindaco di Siracusa per altri cinque anni. Si riconferma con il 55 per cento dei consensi al ballottaggio, prevalendo sullo sfidante del centrodestra Ferdinando Messina.
Con 111 sezioni scrutinate su 123 e un trend consolidato dal primo pomeriggio, Italia, sostenuto da cinque liste civiche, si attesta al 55,46 per cento dei votanti (in proiezione pari a quasi 22mila voti), conseguentemente Messina, nonostante undici liste collegate, si ferma al 44,54 per cento (in proiezione pari a circa 17mila 500 voti).
Si tratta di una nuova rimonta al ballottaggio per Francesco Italia, anche se meno clamorosa di quella del 2018, che lo vide da vicesindaco uscente colmare ben venti punti di distacco subiti al primo turno dall’allora candidato del centrodestra Ezechia Paolo Reale. Questa volta i punti da recuperare erano 8 rispetto al primo turno, quando Messina ha ottenuto 17.392 voti (32,22 per cento) contro i suoi 12.839 (23,89 per cento).
Il dato definitivo dell’affluenza è stato del 38,74 per cento, pertanto hanno votato 39.571 persone su 102.147 aventi diritto, di quattro punti e mezzo superiore al turno di ballottaggio del 2018.
A metà pomeriggio, quando Italia non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, lo sfidante del centrodestra Ferdinando Messina prende atto della sconfitta elettorale. “I siracusani hanno scelto di dare continuità all’amministrazione Italia, rispettiamo questa scelta democratica – dichiara – Questo è un punto di partenza, ascolterò tutti i partiti e le liste civiche della coalizione e relativi consiglieri eletti che mi hanno sostenuto al ballottaggio, per continuare l’impegno a difesa della nostra città. Ringrazio i numerosi elettori che con il loro voto e gli innumerevoli attestati di stima hanno dimostrato di credere alla nostra proposta e ai quali garantisco la prosecuzione del mio impegno”.
Il prossimo tema politico, con Messina che avrà diritto al seggio in consiglio comunale, è infatti quello della maggioranza in aula, in cui il rieletto sindaco Italia si ritroverà forza di minoranza non ricevendo le sue liste il premio, “bloccato” dagli apparentamenti nel campo avversario in vista del turno di ballottaggio.