Siracusa, i sindacati in difesa dell’autonomia territoriale della Camera di Commercio
SIRACUSA – «La Camera di Commercio resti a Siracusa. La sua autonomia territoriale rappresenta una forza per la provincia e per l’intero tessuto economico. La difenderemo come stiamo facendo per il porto di Augusta.»
Così, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, intervengono sulla vicenda che riguarda il possibile accorpamento delle Camere di Commercio siciliane.
«La recente modifica del decreto legislativo, che apre di fatto la possibilità di recedere dall’accorpamento degli Enti camerali – aggiungono i tre segretari –, apre scenari percorribili e necessari.
La Camera di Commercio resti a Siracusa per continuare a svolgere, su questo territorio, tutte quelle molteplici attività che, oltre agli aspetti commerciali, la riguardano. Dalla formazione dei giovani al sostegno di attività economiche e produttive, da una presenza autorevole sul territorio.
È un soggetto importante per la provincia – sottolineano ancora Alosi, Sanzaro e Munafò – Un luogo di sintesi di tante istanze provenienti dallo stesso mondo del lavoro. Per questo ribadiamo l’esigenza di mantenere l’autonomia della Camera di Commercio di Siracusa. Non sono più ammissibili scippi o polverizzazioni di enti che acuiscono i problemi.
Difenderemo la Camera di Commercio con la stessa convinzione e lo stesso impegno che abbiamo messo in campo per il Porto di Augusta. Questo territorio ha la forza per costruire nuovo sviluppo.»