Siracusa, il Consiglio comunale boccia il consuntivo 2018. Reale: “Il sindaco ne prenda atto e si dimetta”
SIRACUSA – “Il sindaco tragga le conclusioni e rassegni le dimissioni”. È l’esortazione che Ezechia Paolo Reale, portavoce di Progetto Siracusa, rivolge a Francesco Italia dopo la bocciatura del conto consuntivo 2018.
Ieri sera infatti il Consiglio comunale ha votato no al documento finanziario. Il civico consesso rischia lo scioglimento a meno che, entro il 13 novembre, non venga riconvocato dalla presidente Moena Scala per rivotare il bilancio. In caso di voto favorevole, continuerà a svolgere le sue mansioni. Quanto accaduto ieri non avrà conseguenze invece sulla Giunta, che resterà nel pieno delle sue funzioni. Sarà eventualmente il commissario ad acta inviato dalla Regione ad approvare il consuntivo.
Reale però chiede a Italia di farsi da parte “perché le sue politiche sono state bocciate”. Intanto però, ad essere a serio rischio è la sopravvivenza dell’attuale Consiglio comunale dopo il no al bilancio da parte di 11 consiglieri (Barbagallo, Basile, Bonafede, Boscarino, Burgio, Di Mauro, Ficara, Reale, Russoniello, Trigilio e Vinci) sui 17 presenti. In 5 hanno votato a favore e uno si è astenuto dal voto.
“I consiglieri comunali di opposizione – spiega Reale – hanno capito che nessuna chiarezza c’è stata su come sono state utilizzate le risorse pubbliche. Ecco perché ieri sera, in realtà, è stata bocciata l’intera gestione Italia e lui, come sindaco, deve prenderne atto. Sono rimasti solo in 6, gli altri non sono stati disposti ad assumersi la responsabilità di approvarlo”. Reale non usa mezzi termini, attaccando la Giunta per un bilancio che, a suo avviso, “riflette una politica di spesa fallimentare. Un bilancio illegittimo – ribadisce l’ex candidato alla carica di sindaco – perché privo di documenti necessari, come i bilanci delle società partecipate, con un parere parzialmente negativo del collegio dei Revisori, su tempi e modi, in cui il sindaco ha utilizzato il proprio fondo di riserva. Hanno votato contro, coerentemente, i consiglieri di opposizione che non condividono le scelte dell’Amministrazione Italia. Una sonora bocciatura per questo sindaco e la sua giunta”.
“A noi e ai nostri elettori – aggiunge Salvo Sorbello, presidente di Progetto Siracusa – le poltrone o la politica fatta di interessi personali non sono mai piaciute e lo abbiamo dimostrato votando no ad un bilancio fallimentare”.