Siracusa, il tribunale riapre lunedì. Accesso consentito solo con mascherine e guanti monouso


SIRACUSA – Mascherine facciali e guanti monouso per il personale amministrativo e giudiziario e controllo della temperatura corporea per chiunque varcherà la porta di ingresso. Sono le misure decise da Antonio Alì, presidente del tribunale di Siracusa a due giorni dalla riapertura, prevista per lunedì 6 aprile dopo che le due operazioni di sanificazione e disinfezione all’interno di tutti i locali sono state effettuate a seguito della positività al coronavirus riscontrata su un sostituto procuratore della Repubblica che lavora negli uffici del palazzo di viale Santa Panagia.
Il presidente Alì ha reso noti questi provvedimenti tramite una lettera inviata alla Procura della Repubblica, all’istituto incaricato della vigilanza, al consiglio dell’Ordine degli avvocati, al Prefetto e all’Asp di Siracusa, oltre che alle Rsu e, per conoscenza, al presidente della Corte d’appello di Catania.
L’accesso non sarà consentito a coloro i quali avranno una temperatura (controllata al termoscanner dagli addetti alla vigilanza) superiore ai 37,5 gradi. Resterà chiuso l’ingresso lato giudice di pace.
Una farmacia di Catania e la Fondazione “Siracusa è giustizia”, presieduta dall’avvocato Ezechia Paolo Reale, hanno donato centinaia di mascherine filtranti, in parte già distribuite al personale. Quelle residue sono a disposizione dei dipendenti e dei magistrati presso la segreteria del personale, al quarto piano, dove potranno essere ritirate da chi ne è ancora sprovvisto, dopo essersi registrato con data e firma nell’apposito elenco.
Chi non avesse i guanti monouso potrà far ricorso a quelli che saranno messi a disposizione dall‘istituto di vigilanza “Etna Police Srl”, anche se la raccomandazione data al personale è di provvedere autonomamente a munirsi di questi dispositivi di protezione individuale.