Siracusa, incidenti sul lavoro nel petrolchimico, i sindacati a confronto con Confindustria
SIRACUSA – Si è tenuto stamani nella sede di Confindustria Siracusa un incontro tra i rappresentanti delle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Carmelo Rapisarda, Vera Carasi e Ninetta Siragusa, e i rappresentanti di Confindustria Siracusa, segnatamente Claudio Geraci, vicepresidente delegato alle Relazioni industriali, Angelo Grasso vicepresidente delegato Hse, Giovanni Musso, presidente imprese metalmeccaniche e Carmelo Di Noto, direttore di Confindustria Siracusa.
Tema dell’incontro la sicurezza nella zona industriale, argomento all’attenzione dopo i recenti incidenti sul lavoro occorsi a operai nell’area. “Un confronto sereno su una tematica ritenuta di primaria importanza: la sicurezza è una priorità riconosciuta sia dalle aziende committenti che da quelle appaltatrici – riferiscono, attraverso un comunicato a margine, i rappresentanti di Confindustria Siracusa – ma ulteriore attenzione continuerà ad essere posta al tema degli appalti in zona industriale, nella convinzione che la sicurezza sul lavoro non è mai considerata un costo dalle aziende ma un investimento“.
Dal canto loro, i rappresentanti sindacali hanno chiesto “un tavolo permanente di confronto per definire regole comuni in materia di sicurezza ed appalti” e hanno espresso “preoccupazione per gli esiti delle attuali problematiche riguardanti Ias ed embargo del petrolio russo – si legge nel medesimo comunicato – per le ricadute gravissime che avrebbero per l’intera zona industriale nel caso di una loro negativa evoluzione”.
Le parti si sono date “appuntamento a breve”, dopo gli esiti dell’incontro convocato dal prefetto Giusi Scaduto sul tema della sicurezza.
(Nella foto di repertorio: petrolchimico di Priolo)