Siracusa, medico aggredito al pronto soccorso da familiari paziente: sono tre i denunciati


SIRACUSA – L’aggressione al pronto soccorso dell’ “Umberto I” ha un bilancio di tre denunciati, i familiari del paziente, e di due contusi, il medico del 118 e il poliziotto intervenuto. Le denunce sono state formalizzate dagli agenti delle volanti, dopo aver ricostruito la vicenda, ipotizzando a carico non solo del fratello ma anche della moglie e del figlio i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio.
I fatti risalgono al pomeriggio di martedì 30 gennaio, quando un’ambulanza del 118 ha accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa un paziente per un malore improvviso.
Mentre i sanitari stavano provvedendo a trasportare il paziente nei locali del nosocomio, alcuni familiari di quest’ultimo avrebbero aggredito il medico di turno del 118. In particolare, il fratello 46enne, già conosciuto alle forze di polizia, avrebbe colpito l’operatore sanitario con schiaffi e pugni.
È intervenuto un poliziotto, in servizio presso l’ufficio di polizia dell’ospedale, bloccando l’uomo che dava in escandescenze e frapponendosi tra i sanitari e i familiari del paziente, inizialmente noncuranti della presenza dell’agente e di una guardia giurata.
Tornata la calma, il medico e il poliziotto sono stati sottoposti a cure mediche per le contusioni subite nel corso della colluttazione, ricevendo prognosi rispettivamente di 10 e 5 giorni.
Sull’episodio, si erano pronunciate la Questura, secondo la quale “rilancia con forza le misure poste a tutela delle helping professions assicurate dalla presenza rafforzata della Polizia di Stato nei Pronto soccorso dei maggiori ospedali italiani, così come deciso da un recente intervento del Ministro dell’Interno“, e l’Asp di Siracusa esprimendo “severa condanna e indignazione per l’aggressione subita da operatori del 118 e della Polizia di Siracusa” nonché “solidarietà e vicinanza assieme agli auguri per una pronta guarigione“.
(Nella foto di repertorio in copertina: ingresso ospedale “Umberto I” di Siracusa)