Siracusa, “Oltre” presenta esposto-denuncia in Procura contro i miasmi industriali
SIRACUSA – L’assessore comunale Fabio Granata e il presidente vicario del suo movimento politico “Oltre”, Camillo Biondo, insieme ai componenti del movimento, hanno depositato in Procura l’esposto-denuncia contro i miasmi provenienti dalla zona industriale, sottoscritto nei mesi scorsi da circa 1.300 cittadini. Ecco il servizio video.
Chiedono che la Magistratura accerti eventuali responsabilità e dia risposte concrete ad una popolazione spesso costretta a respirare gli odori nauseabondi dovuti all’immissione nell’aria di sostanze che dovrebbero essere meglio monitorate.
Lo hanno fatto all’indomani della puntata dal titolo “Pane nostro” del programma televisivo “I dieci comandamenti” su Raitre, che ha puntato l’attenzione sul quadrilatero industriale siracusano e sul polo petrolchimico di Priolo-Augusta-Melilli, con i casi di tumore e le malformazioni neonatali che si registrano in questo angolo di Sicilia. Una trasmissione che ha destato allarme e sconcerto tra gli spettatori, meno tra i residenti, che purtroppo conoscono da diversi lustri tali criticità.
“C’è chi continua a negare l’evidenza – ha esclamato Granata – L’associazione degli industriali dice che il piano di qualità dell’aria finalmente richiesto dalla Regione è superfluo perché datato. Noi crediamo invece che ai siracusani debba essere chiaro che, se ci sono stati due passaggi di proprietà per oltre 1 miliardo di euro, perché nessuno ha imposto qualche centinaio di milioni euro per imporre bonifiche e rigenerare la produzione, garantendo lavoro e salute? Attendiamo risposte”.