“Fornire dati o statistiche sarebbe soltanto autoreferenziale e non rientra nei canoni di un buon marinaio. Ne darò uno solo: nei due anni e due mesi in cui sono stato qui abbiamo salvato circa 16.000 vita umane in mare di migranti che cercavano di arrivare in Italia. E il merito è degli uomini e delle donne della Capitaneria di Porto di Siracusa”. Così si è congedato questa mattina il capitano di vascello Sergio Lo Presti che, nel suo ultimo discorso da comandante del porto, ha sottolineato i meriti dei militari di stanza nella città aretusea. Lo Presti, che assumerà un nuovo incarico al Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma, ha voluto ringraziare quanti lo hanno collaborato, all’interno e fuori dagli uffici aretusei. Il suo posto è stato preso dal capitano di vascello, Andrea Santini, proveniente dalla Capitaneria di Porto di Livorno,
La cerimonia del passaggio di consegne è stata presieduta dal Direttore marittimo della Sicilia orientale, Contrammiraglio Antonio Ranieri, alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose e davanti al personale schierato in armi. Presente il prefetto Giusy Scaduto, il questore Benedetto Sanna, il sindaco di Siracusa Francesco Italia e i suoi colleghi di Avola, Rossana Cannata, Noto, Corrado Figura e Portopalo Rachele Rocca.
Santini, ringraziando per gli auguri il suo predecessore, ha accolto di buon grado il testimone per un incarico che si preannuncia impegnativo.