Siracusa, piste ciclabili, Garozzo: “Scelte improvvide, rivedere l’intero impianto”
SIRACUSA – Sulle contestate piste ciclabili in corso di realizzazione nei giorni scorsi (vedi foto di copertina: via Von Platen), e più in generale sulla mobilità sostenibile, interviene l’ex primo cittadino Giancarlo Garozzo, nell’agone dei candidati a sindaco dal 7 aprile, con la designazione da parte di quattro movimenti civici.
“Non si può e non si deve essere concettualmente contro la realizzazione delle piste ciclabili a Siracusa. Se pretendiamo di essere una città al passo con il resto del Paese e con l’Europa, dobbiamo realizzarle. Non si può, però – fa sapere Garozzo in un comunicato stampa – non tener conto che, nonostante le indicazioni inserite nel Put (Piano urbano del traffico, ndr) e nel Pum (Piano urbano di mobilità, ndr), votate dal Consiglio comunale nel 2019, prevedessero una mobilità alternativa e sostenibile, la nostra città ha fatto enormi passi indietro. Prova ne è la scomparsa dei bus elettrici, compresi i due acquistati dal Comune e oggi abbandonati in qualche deposito, che servivano la zona del Von Platen, Ortigia e la Stazione. Un servizio apprezzato dai turisti e dai siracusani, utile ad abbattere il numero di auto verso il centro storico, che invece di essere potenziato è stato incredibilmente eliminato”.
“Riguardo alle piste ciclabili – prosegue il candidato sindaco – ricordo pure che, sempre nei due Piani, era prevista la creazione di aree parcheggio nei pressi delle zone attraversate dalle corsie dedicate. Stranamente, nonostante altre fonti di finanziamento aperte e a cui attingere, nessun posto auto alternativo è stato creato provocando, così, un problema non da poco per tanti cittadini residenti vicino alle piste. Siamo di fronte a scelte improvvide che hanno catapultato su aree densamente trafficate e abitate piste ciclabili. Il risultato è visibile ed evidente: caos totale con difficoltà di manovra anche per gli autobus”.
“Sulla scorta di tutto questo e delle immagini a cui assisto ogni giorno, il primo atto in caso di elezione a sindaco sarà quello di rivedere l’intero impianto delle piste ciclabili – annuncia l’ex primo cittadino che, sostenuto da liste civiche, aspira a tornare al Vermexio – Ricordo a me stesso che, durante la mia sindacatura, in occasione di modifiche strutturali sulla viabilità, si procedeva con una provvisorietà dell’intervento. Per qualche giorno, per realizzare una rotonda o invertire un senso di marcia, creavamo una struttura provvisoria che simulava l’idea progettuale finale. Si monitorava il tutto seguendo la risposta dei cittadini e i benefici per il traffico veicolare e soltanto dopo si provvedeva a realizzare la struttura definitiva, rinunciarvi o modificarla. Qui sta accadendo l’inverso. Ci ritroviamo cordoli in cemento che si allungano in prossimità di incroci con semaforo eliminando, di fatto, una delle corsie di svolta a destra. Rivedere l’impianto è assolutamente necessario. Così come è prioritario adeguarlo alle esigenze di protezione civile della nostra città che vive una condizione di alto rischio sismico”.